Salone

Salone – Salone

 

Il Salone, ubicato al piano nobile, presenta grandi tele con vedute prospettiche alle pareti, databili alla seconda metà del Settecento e dipinte da un quadraturista e da un figurista vicino ai modi di Francesco Fontebasso (cfr. Tosato 2018, p. 301).

Sulla parete sud, colonne ioniche con funzione di quinte architettoniche si alternano alle scene, mentre sulla parete opposta la scansione avviene mediante finestre affacciate sul cortile interno. Sopra la parete d’ingresso si stagliano le allegorie affrescate di Fama e Gloria che reggono un drappo ornamentale con lo stemma della famiglia Sambonifacio. Più in basso ai lati, tra finti trofei militari, due medaglie mostrano l’effigie di illustri antenati della famiglia, cui alludono anche gli episodi storici celebrativi delle due targhe agli angoli; il medesimo schema decorativo, di poco variato, viene replicato anche sulla parete opposta.

Il soffitto, voltato a botte, presenta nel comparto centrale un disco con i simboli dei segni zodiacali e teste personificanti i venti, mentre ai lati presentano figure umane da cui dipartono tralci vegetali a grottesca, motivo decorativo caratterizzante le porzioni perimetrali degli affreschi di soffitto e pareti.

Emanuele Principi

 
Datazione: da: 1750 a: 1799
 
Bibliografia

D. Tosato, Palazzo Sambonifacio, in “Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento”, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 300-307.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Sambonifacio, poi Polcenigo, poi Ardit, poi Sambonifacio, poi Sartori
Padova

Elenco immagini:

Pittore veneto della seconda metà del XVIII secolo, Veduta del soffitto con la rosa dei venti, part., Seconda metà del XVIII secolo


 

Pittore veneto della seconda metà del XVIII secolo, La Fama e la Gloria reggono gli stemmi Sambonifacio e Obizzi, Seconda metà del XVIII secolo