Stanza dell’Alcova – Stanza dell’Alcova

Situata al terzo piano del palazzo, la stanza dell’Alcova è accessibile dal salone principale. La copertura presenta un ottagono incorniciato da un cassettone ligneo decorato a dentelli: nella superficie ottagonale è simulato un giro di plinti a voluta in marmo bianco, tra i quali corrono festoni che reggono, sui lati lunghi, due cammei con profili maschili e femminili.
Al centro si trova un finto quadro con l’immagine di Diana, mentre in corrispondenza della zona destinata al letto il quadro riportato ha il formato di un ovato bislungo, contenente l’immagine di Venere con Cupido. Sopra il letto è incassato un oculo mistilineo, decorato da finti motivi a stucco, con un Amorino recante corone di fiori. In uno dei due guardaroba laterali, sussistono lacerti di una decorazione ad affresco.
Emanuele Principi
V. Mancini, Palazzo Ferri, in Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 204-210.

Padova
Elenco immagini:
Pittore veneto del secondo decennio del XVIII secolo, Apparato ornamentale, Secondo decennio del XVIII secolo
Pittore veneto del secondo decennio del XVIII secolo, Diana, Secondo decennio del XVIII secolo
Pittore veneto del secondo decennio del XVIII secolo, Venere e Cupido, Secondo decennio del XVIII secolo