Sala 18 – Sala 18

Questo ambiente si trova nell’ala meridionale del palazzo, a mattino della sala con l’Allegoria della Giustizia. Sia le pareti che la volta sono state decorate “del più bel rococò” (Lechi 1977, p. 138) con finti stucchi dalle tenui gradazioni del rosa e del blu pastello.
Le pareti presentano un’ordinata divisione in specchiature, mosse appena dai motivi di ispirazione vegetale presenti nelle cornici. La volta appare più movimentata, sia per la presenza di inserti vegetali, sia per la vivacità dei finti stucchi. Inoltre, l’ignoto decoratore che lavorò anche nella sala 14, per aumentare l’effetto illusionistico della sua quadratura immaginò un doppio soffitto, il primo, che funge da diaframma, più scuro e ornato, il secondo, visibile attraverso un oculo centrale, più alto e inondato di luce.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana,Brescia 1977, p. 138.
Edoardo Lo Cicero, Mo.Ca, ex Tribunale, già palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 74.

Elenco immagini:
Veduta della sala
Decorazione della volta