Andloviz, Società Ceramica Italiana di Laveno, Servizio da tè

Sebbene il servizio da tè non sia stato pubblicizzato sulle riviste del tempo e non compaia negli studi contemporanei dedicati al suo inventore, il numero di esemplari presenti sul mercato e la varietà straordinaria di decori ad esso associato dimostrano la fortuna commerciale di questo modello, probabilmente capace di coniugare una forma elegante ma semplice, decori floreali, architettonici o geometrici adatti alle diverse esigenze e prezzi di vendita accessibili ad un pubblico piccolo e medio borghese.
Il servizio è costruito sul modulo della sfera e del cerchio che si ripete nelle forme dei diversi recipienti, nelle tazzine, nelle impugnature dei coperchi e nelle anse, che soprattutto nella teiera e nella lattiera disegnano un’ampia curva. I decori erano realizzati con la moderna tecnica della decalcomania, che consentiva di riprodurre industrialmente soggetti più o meno dettagliati. Per il servizio in esame, Andloviz disegna architetture déco di derivazione classica (il tempietto a pianta centrale, l’arco di trionfo e l’esedra), inserite su una zolla di terra fluttuante e inquadrate dalle fronde asimmetriche e flessuose degli alberi. La delicata raffinatezza delle composizioni è esaltata anche dalla scelta cromatica, basata sulla nota dominante dell’azzurro associata ad alcuni dettagli dorati. I decori insistono su entrambi i lati della teiera, sul fronte principale degli altri contenitori e all’interno delle tazzine.
Stefania Cretella