Saletta bruciata – Palazzo Tosio

A monte dell’Alcova è situato un piccolo gabinetto, denominato Saletta bruciata (Sala 6) in seguito all’incendio che all’inizio del XX secolo ha distrutto la tela del soffitto rappresentante Venere e Adone, dipinta da Luigi Basiletti. Resta ancora leggibile, seppur in cattivo stato di conservazione, l’affresco circostante, realizzato da Giovan Battista Dragoni.La decorazione di gusto pompeiano è costituita da un doppio fregio che corre lungo il perimetro della volta: il primo livello è composto da bucrani a monocromo su fondo blu alternati a rombi rossi dipinti in oro con cetre tra girali o elmi entro corone d’alloro, e attorniati da motivi fitomorfi in policromia. Nel secondo motivo, sotto arcate composte da rami fogliati che partono da strutture a candelabra, si alternano uccelli e nature morte di fiori. Il cornicione è dipinto con motivi a anthemion e Kyma ionico, mentre il fregio sottostante è a girali d’acanto monocromi su fondo oro. Gli stipiti della porta a sud sono dipinti con motivi a candelabra in monocromo su fondo oro, mentre ai lati della trabeazione sono dipinti, sempre in monocromo, una tavolozza con pennelli e ramo di alloro (sinistra) e un tamburello, trombe e fiori (destra). Il sopraluce è ornato da motivi fitomorfi e floreali in monocromo su fondo oro.
Stefania Cretella, Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, già palazzo Tosio, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 40

Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta e delle pareti, 1810-1848
Dettaglio della decorazione del sopraluce della porta, 1810-1848
Giovan Battista Dragoni, Decorazione della volta, 1810-1848
Giovan Battista Dragoni, Decorazione della volta, 1810-1848
Giovan Battista Dragoni, Dettaglio della decorazione della volta, 1810-1848