Terza Sala – Palazzo Tosio

La Terza Sala (Sala 17) ha la volta a calotta emisferica affrescata con lacunari in prospettiva a sfondo turchese. La calotta si imposta su quattro finti arconi che si aprono sul cielo. Lo spazio tra l’arcone e la trabeazione delle pareti è occupato da fruttiere, anfore, ghirlande, candelabre e uccelli dipinti da Giuseppe Manfredini, fatta eccezione per la parete rivolta verso il cortile, che accoglie una porta-finestra che occupa anche lo spazio della lunetta. La base delle pareti è dipinta in azzurro, mentre la parte superiore, separata da un cornicione a tromp l’eoil, è in beige-rosato.
Stefania Cretella, Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, già palazzo Tosio, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 42.

Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta e delle pareti, 1810-1848
Giuseppe Manfredini, Natura Morta, 1810-1848
Giuseppe Manfredini, Natura Morta, 1810-1848