Picone, Piatto

Picone, Piatto

 
Autore / manifattura: Giuseppe Picone
Data: 1957
Dimensioni: diam. 30,5 cm
Tecnica e materiali: maiolica
 
 

Giuseppe Picone, nato a Napoli ma romano di adozione, non si considerava né artista, né stilista, né artigiano, né ceramista, volendo evitare di essere inquadrato in un ruolo ben definito. Elementi fondamentali del suo mondo creativo risultarono sempre essere il colore e il segno grafico, che dominavano le sue invenzioni per ceramiche, tessuti e illustrazioni.

Il tema principale delle sue invenzioni, trasformato ben presto nel marchio distintivo della sua produzione artistica, divenne la figura del prete, introdotta negli anni cinquanta e nata proprio in concomitanza con l’inizio del suo interesse per la ceramica, come ricordato dallo stesso artista: “Quando ho iniziato a decorare le prime ceramiche, mi sono chiesto tante volte quale motivo sviluppare. Fiorellini? Quadretti? Geometrie? Tutto mi sembrava molto banale e poco interessante. Dovevo trovare un motivo che mi spingesse ad andare avanti. Fu una salvezza incappare nel motivo del pretino”. Ed è con una serie di piatti ornati con questo motivo grafico, ripetitivo e ritmico nella sua semplicità, che Picone si presentò alla Triennale di Milano del 1954, richiamando anche l’attenzione di Gio Ponti, che riprodusse una ricca selezione del suo repertorio in uno dei numeri estivi di “Domus”, ricordando come la figura del prete, insieme a quella del carabiniere, facesse parte del catalogo dei cantastorie (Piatti e figurine. Ceramiche di Giuseppe Picone, in “Domus”, n. 296, luglio 1954, p. 43).

Negli anni successivi, Picone continuò a produrre piatti e ceramiche dominate dal motivo del pretino, che si ripete apparentemente identico sulla superficie dei diversi oggetti, ma che a ben guardare rivela poi connotati e particolari che permettono di identificare i diversi personaggi e di riconoscervi atteggiamenti e caratteri distintivi.

A partire dal 1958, l’immagine-icona venne trasportata anche nel campo dei tessuti, attività che gli permise di sperimentare ulteriormente con il colore e di collaborare con i principali marchi internazionali nel settore della moda.

Stefania Cretella

 

Bibliografia:

Piatti e figurine. Ceramiche di Giuseppe Picone, in “Domus”, n. 296, luglio 1954, p. 43

Elenco immagini:

Giuseppe Picone, Piatto, 1957, maiolica, collezione privata



 

Firma del Piatto di Giuseppe Picone