Scalone – Palazzo Gambara
Il vasto scalone, progettato da Antonio Marchetti nel Settecento per volere della famiglia Gambara, è posto esattamente al centro del fabbricato.
Definito da Fasto Lechi come “uno dei più grandiosi in Brescia” (Lechi 1977, p. 108), in quest’ambiente il visitatore viene accolto da un’ampia scalinata che porta a un primo ballatoio, ai lati del quale, a distanza di pochi gradini, se ne trovano altri due da cui si dipartono le rampe finali che portano al piano nobile. Nelle pareti, decorate con lesene a fusto scanalato e capitello corinzio, si aprono tre porte e diverse finestre con balaustra che presentano tutte lo stesso particolare timpano a forma di “pagoda”, forse un riflesso della moda per le cineserie (Lechi 1977, p. 108). Completano infine la decorazione delle pareti due stucchi in cui sono raffigurati, entro una cornice d’ispirazione vegetale, gli strumenti della pittura e dell’architettura.
L’intero vano della scalinata è coperto da una grande volta lunettata, ove nelle unghie sono dipinti alcuni finti stucchi con foglie d’acanto e cornici abbellite da diversi elementi d’ispirazione vegetale, mentre nei fusi sono raffigurate mensole su cui si appoggiano una ricca serie di armi, scudi, elmi, insegne (tra cui quella della famiglia Gambara) e, nella parete sud, anche una tavoletta dove il quadraturista Saverio Gandini firma e data al 1768 il suo lavoro (XAVERIUS GANDINI CREMO. PINXIT 1768). Nella parte centrale della volta è raffigurato un imponente trompe l’oeil con una prima balaustrata che sorregge, tramite coppie di colonne corinzie in marmo dal colore violaceo, una trabeazione alquanto movimentata dall’inserimento di timpani inflessi e spezzati. Più sopra si estende una cupola a lacunari appoggiata a un alto tamburo.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, p. 108;
Edoardo Lo Cicero, Centro Pastorale Paolo VI, già palazzo Gambara, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 49.
Palazzo Gambara
Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta e delle pareti, 1768
Decorazione della volta e delle pareti, 1768
Decorazione in stucco con gli strumenti dell’Architettura, 1768
Decorazione in stucco con gli strumenti della Pittura, 1768
Sovrapporta, 1768
Saverio Gandini, Decorazione della volta, 1768
Saverio Gandini, Dettaglio della decorazione dell’unghia della volta, 1768
Saverio Gandini, Dettaglio della decorazione del fuso della volta, 1768
Saverio Gandini, Stemma araldico della famiglia Gambara, 1768
Saverio Gandini, Dettaglio della volta con la firma dell’artista, 1768