Sala 1 – Palazzo Salvadego Barboglio

La sala si trova a est dello scalone d’onore, posta al centro di una sequenza di salette decorate secondo un delicato gusto neoclassico. L’ambiente è suddiviso al proprio interno da una vetrata che crea un jardin d’hiver. Le pareti del vano più ampio sono scandite verticalmente da raffinate cornici neoclassiche entro cui si inseriscono due sovrapporta decorati da paesaggi bucolici. Il soffitto, inquadrato in sottili cornici neoclassiche raffiguranti cigni ed elmi antichi, è ornato da quattro piccole edicole dipinte in cui si inseriscono raffigurazioni delle quattro stagioni, unite tra loro da decorazioni zoomorfe. La parte più piccola della stanza, dedicata alla serra, è decorata da un trompe l’oeil raffigurante un porticato esterno, attraverso cui si osserva un arioso paesaggio naturale.
Maddalena Oldrizzi
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 43-48;
Maddalena Oldrizzi, Palazzo Salvadego Barboglio, già Ugoni, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 255.

Brescia
Elenco immagini:
Dettaglio della cornice decorativa del soffitto, XVIII secolo
Decorazione del soffitto, fine XVIII secolo
Scena bucolica, Dettaglio di sovrapporta, XVIII secolo
Parete neoclassica della serra, XVIII secolo