Vestibolo

Vestibolo – Palazzo Fenaroli

 

A nord della sala delle rovine è ubicato un vestibolo di passaggio. Le pareti sono decorate da una serie di finestre dipinte e numerosi elementi ornamentali: il finto basamento marmoreo, le sovrapporte a trompe l’oeil raffiguranti vasi di fiori, e vari festoni floreali. Il lato breve è caratterizzato da un illusionistico paesaggio di campagna che si apre al di là di due finestroni a tutto sesto a trompe l’oeil. Il soffitto è costituito da un’originale apertura poligonale con un motivo a lacunari a croce entro cui sono inseriti rosoni e anfore antiche. Lo spazio di questo ambiente viene sapientemente scandito dagli elementi decorativi, che richiamano quelli già incontrati nello scalone d’onore.

 
Datazione: da: 1785 a: 1810
 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 219-228;

Maddalena Oldrizzi, Segretariato Centrale Opere Brasiliane di Papa Giovanni, già palazzo Fenaroli, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 295.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Fenaroli, ora sede del Segretariato Fraternità Opere di Papa Giovanni XXIII
Brescia

Elenco immagini:

Veduta generale del vestibolo di passaggio, fine XVIII secolo/inizi XIX secolo


 

Veduta generale del soffitto poligonale, fine XVIII secolo/inizi XIX secolo


 

Dettaglio del sovrapporta a grisaille, fine XVIII secolo


 

Dettaglio dell’arcata a trompe l’oeil, fine XVIII secolo/ Inizi XIX secolo