Pozzi, Quattro piatti colori

L’idea di costruire delle brevi frasi incentrate sul tema del colore era già stata sviluppata da Ambrogio Pozzi nel piatto quadrato edito nel 2004 dalla manifattura di porcellane Rosenthal. Il piatto, intitolato Celebrity Art, recava quattro teste femminili ritratte di profilo in colori differenti, ognuna delle quali associate a una frase ispirata al colore dominante del volto: “Il mio nero parla”; “Il mio rosso brucia”; “Il mio blue vola” e “Il mio giallo sogna”.
Queste frasi vennero in seguito replicate in una serie di piatti circolari prodotti a partire dal 2006, nei quali la parola scritta, graffita sulla superficie del cavetto, diviene l’unico elemento decorativo insieme alla smaltatura uniforme che replica tautologicamente il colore citato.
Stefania Cretella
Ambrogio Pozzi: storie di forme, giornale di mostra a cura di Franco Bertoni (Faenza, Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, 11 novembre 2007 – 3 febbraio 2008), Ediemme, Firenze, 2007, p. IX (Il mio rosso brucia); Ambrogio Pozzi. Il mio rosso brucia, catalogo della 48° mostra della Ceramica di Castellamonte a cura di Vittorio Amedeo Sacco, Stendhal, Torino 2009, p. 52 (Il mio rosso brucia); Ambrogio Pozzi: tra arte e design, saggio critico di Laura Conconi, catalogo della mostra (Varese, Museo Flaminio Bertoni, 4 maggio – 2 giugno 2013; Viggiù, Museo Enrico Butti, 8 giugno – 7 luglio 2013) , Varese, Liceo artistico A. Frattini, SpazioArte Luigi Rossi, 2013, p. 29
Elenco immagini:
Ambrogio Pozzi, Piatto rosso, 2006, maiolica, diam. 38 cm, collezione privata
Firma del Piatto rosso di Ambrogio Pozzi
Ambrogio Pozzi, Piatto giallo, 2007, maiolica, diam. 38 cm, collezione privata
Firma del Piatto giallo di Ambrogio Pozzi
Ambrogio Pozzi, Piatto celeste, 2007, maiolica, diam. 38 cm, collezione privata
Firma del Piatto celeste di Ambrogio Pozzi
Ambrogio Pozzi, Piatto nero, 2008, maiolica, diam. 38 cm, collezione privata
Firma del Piatto nero di Ambrogio Pozzi