Campi, Società Ceramica Italiana di Laveno, Presepe C 174

Campi, Società Ceramica Italiana di Laveno, Presepe C 174

 
Autore / manifattura: Antonia Campi, per la Società Ceramica Italiana di Laveno
Data: 1953
Dimensioni: capanna: h 23,5 x 26 x 6 cm; Madonna: h 9,2 x 3 x 5,7 cm; Giuseppe: h 12 x 6,5 x 3,5 cm; Bambino: h 1,5 x 3x 5 cm; asino: h 8,5 x 15 x 4,5 cm; bue: h 7 x 16 x 6,5 cm
Tecnica e materiali: terraglia
 
 

Come ricostruito da Anty Pansera, il progetto del presepe venne realizzato su richiesta della Società Ceramica Italiana di Laveno e venne sviluppato da Antonia Campi nonostante il suo convinto ateismo. Consapevole delle esigenze commerciali e pubblicitarie dell’azienda, la designer si impegnò a delineare i vari personaggi in chiave moderna, allontanandosi dalle forme della tradizione per preferirvi una schematizzazione in linea con il proprio stile personale.

La versione suscitò diverse polemiche a causa della posizione accovacciata della Madonna, ritenuta inappropriata per un soggetto religioso e il prototipo del 1953 venne distrutto. La seconda versione, poi entrata in produzione, riusciva invece a coniugare le esigenze formali della Campi con il valore spirituale del soggetto. Secondo la visione dell’artista, il gruppo doveva essere composto esclusivamente dalla Sacra Famiglia, dall’asino e dalla capanna, escludendo la canonica presenza del bue, ritenuto dalla Campi troppo grosso e non necessario ai fini compositivi. Per rispettare la tradizione, la versione finale fu integrata con l’aggiunta anche dell’animale mancante. Il Presepe riscosse un grande successo di pubblico e fu anche elogiato dalla critica per la profonda conoscenza della religione, interpretata in senso attuale (F., Un presepio sintetico realizzato da Antonia Campi, in “La ceramica”, a. VII, N.S., n. 12, dicembre 1953, p. 35) .

Il gruppo plastico venne prodotto esclusivamente nella versione in bianco, sebbene per motivi commerciali su alcuni esemplari sono ste aggiunte lumeggiature in oro, non previste né approvate dalla Campi.

Stefania Cretella

Bibliografia:

Antonia Campi. Antologia Ceramica 1947-1997, catalogo della mostra (Cerro di Laveno Mombello, Museo Internazionale Design Ceramico Civica Raccolta di Terraglia, 9 maggio – 2 agosto 1998) a cura di Enzo Biffi Gentili, Electa, Milano, 1998, p. 24; Anty Pansera, Antonia Campi. Creatività, forma e funzione. Catalogo ragionato, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, pp. 48-49, 165, cat. 2.45; ; Carlo Sironi, Antonia Campi. Opere scelte 1949-2009, Allemandi, Torino, 2009, pp. 61, 89; Antonia Campi: fantasie di serie, fantasie d’eccellenza, brochure della mostra a cura di Jadranka Bentini, Anty Pansera, Mariateresa Chirico (Faenza, Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, 4 ottobre 2009 – 31 gennaio 2010, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo, 2009, p. 14

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