Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Le attività gentili

La grande piattella in porcellana Le attività gentili: i Progenitori è il modello di partenza da cui è stata in seguito sviluppata la nutrita serie intitolata Le attività gentili, caratterizzata dalla presenza di allegorie, singole o in gruppo, legate alle diverse attività umane. Nel grande piatto da parata, il centro è occupato dall’immagine del nucleo familiare, mentre nei diciotto scomparti circostanti, delimitati da cornici in oro lucidato a punta d’agata per creare motivi geometrici e colonne tornite, si trovano altrettante figure rappresentanti nudi maschili e silhouette femminili vestite con il peplo associati ad attributi iconografici tradizionalmente legati alle diverse attività artistiche e intellettuali, benché compaiano anche elementi moderni come il transatlantico e l’aeroplano, riferibili al tema della Navigazione e dell’Aviazione. Il richiamo al mondo antico non si limita alle sole scelte iconografiche e tematiche, ma l’opera appare come un omaggio alla tradizione artistica italiana, in particolare al Trecento fiorentino, reinterpretato in forme stilizzate, asciutte ed eleganti tipiche della declinazione pontiana del gusto déco. Più precisamente, l’opera sembra richiamare i temi sviluppati nel campanile di Santa Maria del Fiore a Firenze, nel quale si trovano formelle che celebrano le arti, precedute da una serie di scene tratte dalla Genesi (Frescobaldi Malenchini, Giovannini, Rucellai 2015, p. 134). Sebbene l’opera sia solitamente datata al biennio 1924-1925, l’ideazione del soggetto e la sua prima realizzazione devono essere anticipate almeno di un anno, come dimostrano la data apposta sul retro del piatto e l’immagine riprodotta all’interno del catalogo ufficiale della Prima Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza (Catalogo della Prima mostra internazionale delle arti decorative, catalogo della mostra (Monza, Villa Reale, maggio – ottobre 1923), Casa Editrice d’Arte Bestetti e Tumminelli, Firenze, Venezia, Milano, Roma, Napoli 1923, s.p.). L’opera fu nuovamente esposta alla successiva Biennale monzese del 1925 (Pompeo Molmenti, Opere scelte. Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative Monza – 1925, Gea, Milano 1925, p. 52).
Alla serie appartiene anche la coppia di vasi con decorazione in rosso pompeiano e oro, caratterizzata dalla presenza di quattro allegorie (Musica, Danza, Teatro, Canto), in piedi su un pavimento a piatrelle, e dalla raffinata forma con anse a piume e coperchio terminante con un nido di colombe. La forma delle porcellane, la selezione delle allegorie legate alle arti e la particolare cromia rimandano al mondo classico, suggerendo evidenti richiami con l’arte vascolare greca a figure rosse.
Stefania Cretella
Le attività gentili: i Progenitori: Gio Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo-30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, p. 105; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 76; S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 165, 342-343, cat. 105; Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano 1900-1940, a cura di G. Cogeval, B. Avanzi, catalogo della mostra (Roma, Palazzo delle Esposizioni), Milano 2015, p. 142; Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Oliva Rucellai, Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Maretti editore, 2015, pp. 134, 136, cat. 46; S. Cretella, in Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia, catalogo della mostra (Forlì, Musei San Domenico, 11 febbraio – 18 giugno 2017) a cura di V. Terraroli, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2017, pp. 271, 401, cat. 9.15.
Coppia di vasi piumati Le attività gentili: Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 75
Elenco immagini:
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Coppia di vasi piumati Le attività gentili, 1925, porcellana, h 34,5 x 13,8 x 9,8 cm, collezione privata
Marchio dei vasi piumati Le attività gentili di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Le attività gentili: i Progenitori, 1924, porcellana, diam. 33 cm, collezione privata
Marchi del piatto Le attività gentili: i Progenitori di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori