Cagli, Rometti, Vasi

Accanto ai vasi e ai piatti decorati con soggetti di ispirazione fascista, come la Marcia su Roma o l’esaltazione del lavoro, Cagli elaborò una serie di opere ispirate al mondo naturale, popolate da animali, paesaggi, fondali marini e scene di caccia, sviluppando in modo personale l’esigenza di affrontare tematiche desunte dalla vita quotidiana, manifestatasi in seno al movimento futurista in seguito alla diffusione del manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, firmato nel 1915 da Balla e Depero. Il Vaso con paesaggi appartiene a questo filone tematico e si caratterizza per la presenza di barche a vela, animali marini, scogli e volatili, disposti su uno sfondo geometricamente ripartito in fasce orizzontali che digradano dal blu del mare al colore giallo del cielo al tramonto, secondo uno schema presente anche in molte ceramiche ideate da Dante Baldelli. Lo stile pittorico adottato dall’artista non si discosta da quello di certe opere di Baldelli, del quale condivide le forme estremamente sintetiche, che trasformano gli elementi pittorici in silhouette nere rese tridimensionali attraverso l’intreccio di linee diagonali bianche, derivato dall’incisione e dalla grafica. Il senso di profondità suggerito dalla decorazione del fondo è ribadito anche dalla dimensione e dalla distribuzione degli elementi figurativi, in quanto Cagli dispone nella parte bassa del vaso, e quindi in primo piano, le barche di maggiori dimensioni, i pesci e i polpi delle profondità marine; nella parte superiore si trovano le imbarcazioni più piccole, gli scogli e le isolette che segnano la linea dell’orizzonte, mentre lo spazio aereo è occupato dagli uccelli in volo.
Il Vaso Marinaresca risulta essere una semplificazione del motivo precedentemente descritto, del quale conserva esclusivamente il dettaglio della barca a vela con l’effige del sole. Anche la selezione cromatica viene sensibilmente ridotta, limitandosi all’alternanza del blu con il rosa-violaceo e il grigio delle fasce concentriche e con il bianco dello sfondo. La presenza di opere come il Vaso Marinaresca nel campionario Rometti dimostra la persistenza e l’influenza dei disegni ideati da Cagli anche dopo la fine della sua collaborazione con la manifattura di Umbertide, terminata già nel 1930.
Stefania Cretella
Vaso con paesaggi: S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 151, 340, cat. 93
Vaso Marinaresca: Le ceramiche Rometti, catalogo della mostra a cura di Enrico Mascelloni, Marinella Caputo (Rocca di Umbertide, 25 giugno – 6 novembre 2005), Skira, Milano 2005, p. 100, cat. 90
Elenco immagini:
Corrado Cagli, per la Manifattura Rometti, Vaso con paesaggi, 1930, maiolica, h 38,5 x diam. 23,2 cm, collezione privata
Marchio del Vaso con paesaggi di Corrado Cagli per la Manifattura Rometti
Corrado Cagli, per la Manifattura Rometti, Vaso Marinaresca, 1936, maiolica, h 26 x diam. 21,9 cm, collezione privata
Marchio del Vaso Marinaresca di Corrado Cagli per la Manifattura Rometti