Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Bolo Labirintesca

Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Bolo Labirintesca

 
Autore / manifattura: Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori
Stile: Déco
Data: 1926
Dimensioni: h 11 x 21,5 cm
Tecnica e materiali: porcellana
 
 

Come ipotizzato da Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini e Oliva Rucellai, il particolare motivo disegnato da Ponti sarebbe da collegare con la nascita del gruppo Il Labirinto, fondato per volontà di Tomaso Buzzi, Emilio Lancia, Pietro Chiesa, Paolo Venini, Michele Marelli e dello stesso Ponti, con lo scopo di disegnare e produrre mobili di lusso, vasi, lampadari, tessuti e complementi d’arredo, venduti nel negozio della Venini & C. aperto in via Montenapoleone e destinati a un pubblico raffinato, in grado di comprendere e apprezzare la direzione moderna e allo stesso tempo neoclassica scelta dai maggiori interpreti del Déco milanese. L’ipotesi troverebbe conferma non solo dalla contingenza delle date e del motivo, ma anche dalla presenza della porcellana all’interno della sala allestita dal gruppo in occasione della Terza Esposizione Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1927 (Guido Marangoni, Terza Mostra Internazionale delle Arti Decorative. Consorzio Milano-Monza Umanitaria, maggio-ottobre 1927, II ed., Ceschina, Milano, 1927, tav. 59).

La forma classica del bolo viene impreziosita da un complesso intreccio a labirinto, definito dallo stesso autore “classico-orientale” e ottenuto dalla ripetizione ritmica e simmetrica del medesimo motivo a greca, sviluppato sia esternamente che internamente e realizzato nelle varianti rosso e oro o verde e oro. La versatilità della decorazione ne permette l’applicazione anche su scatole e piccoli oggetti per fumatori, come portasigarette, portafiammiferi e posaceneri.

Stefania Cretella

Bibliografia:

Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 35; Gian Carlo Bojani, L’opera di Gio Ponti alla Manifattura di Doccia della Richard-Ginori, Faenza, 1977, cat. 68, tav. XXI; Anty Pansera, Paolo Portoghesi, Gio Ponti alla Manifattura di Doccia, Milano 1982; Gio Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo – 30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, p. 140, cat. 273; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 81; Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Oliva Rucellai, Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Maretti editore, 2015, p. 290, cat. 198

 

Elenco immagini:

Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Bolo Labirintesca, 1926, porcellana, h 11 x 21,5 cm, collezione privata



 

Marchio del bolo Labirintesca di Gio Ponti per la società ceramica Richard-Ginori