Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Calamaio Gli amanti

Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Calamaio Gli amanti

 
Autore / manifattura: Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori
Stile: Déco
Data: 1927
Dimensioni: h 12 x diam. 12 cm
Tecnica e materiali: porcellana
 
 

In una lettera giunta alla manifattura toscana il 10 luglio 1927, Ponti descrive e disegna i bozzetti per un nuovo motivo decorativo pensato per essere applicato su barattoli cilindrici e su calamai: “Mi è stato suggerito un delizioso decoro per codesto barattolo: gli amanti cioè due figurette legate con una catena attorno al barattolo. Prego quindi mandarmi lo sviluppo del barattolo affinché io possa fare il disegno. Un disegno del genere può maliziosamente ornare anche i calamai / mandatemi lo sviluppo anche di questi. Queste invenzioncelle che non comportano modellazione e se mai solo un minuscolo impianto e s’adattano a due o tre forme costituiranno le novità da offrire a Venini e Oreum per il Natale 27, assieme a qualche altra cosetta” (cfr. Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Oliva Rucellai, Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Maretti editore, 2015, p. 87, tav. XV).

La lettera si rivela particolarmente interessante non solo perché testimonia il processo creativo di Ponti, ma anche perché conferma la sua attenzione per l’aspetto produttivo e per il controllo dei costi, proponendo soggetti semplici e adatti a forme già esistenti nel catalogo della manifattura. In questo caso specifico, il calamaio riprende il modello composto da un corpo cilindrico con piattino incorporato, chiuso da un caratteristico coperchio conico svasato terminante con un pomolo sferico e dotato di contenitore interno per l’inchiostro, risalente al periodo compreso tra il 1924 e il 1925. Le due figure, dipinte in blu e oro con tratti fisiognomici e posture tra il classico e l’orientale, sono disposte su cuscini ai due lati opposti del contenitore, mentre lo spazio vuoto sopra la catena che li unisce è occupato dal titolo circondato da linee ondulate. Il tema amoroso è trattato da Ponti con la consueta ironia, suggerendo il legame affettivo e fisico che unisce la coppia attraverso la catena che stringe i polsi di entrambi.

Stefania Cretella

 

 

Bibliografia:

Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 57

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