Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Serie Policroma

Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Serie Policroma

 
Autore / manifattura: Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori
Stile: Déco
Datazione: 1928 – 1930
Tecnica e materiali: Porcellana
 
 

Le due porcellane in esame, decorate con un tema appartenente alla Serie policroma descritta nel catalogo edito in occasione della mostra sulle opere del museo di Doccia (Gio Ponti. Ceramiche 1983, p. 131), illustrano il magico mondo del circo, legato al divertimento e alla vita quotidiana contemporanea. Il particolare motivo iconografico viene affrontato da Ponti attraverso una straordinaria leggerezza inventiva, perfettamente interpretata attraverso un segno delicato e sottile che definisce esili pagliacci, sollevatori di pesi, giocolieri, addomesticatori di animali e trapezisti liberamente distribuiti sulla superficie bianca della porcellana. La coppa in esame rappresenta la raffinata variante del tema realizzato in nero e oro, mentre la brillante policromia caratteristica di questa grande famiglia  si può osservare nella tazzina del servizio forma Barbara, con foca tratta dal tema principale, secondo una prassi di estrapolazione di singoli soggetti già adottata per altre famiglie dall’iconografia complessa, come La conversazione classica.

Una versione della coppa Circo è stata esposta in occasione della Terza Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza, fatto che convalida la datazione dell’invenzione del soggetto al 1927 (Raffaello Giolli, La Richard Ginori alla Biennale di Monza, in “Lidel”, n. 6, 15 giugno 1927, p. 54).

Stefania Cretella

Bibliografia:

Gian Carlo Bojani, L’opera di Gio Ponti alla Manifattura di Doccia della Richard-Ginori, Faenza, 1977, cat. 74, tav. XXVIII; Anty Pansera, Paolo Portoghesi, di Gio Ponti alla Manifattura di Doccia, Milano 1982, pp. 78-79; Raffaello Giolli, La Richard-Ginori alla Biennale di Monza, in “Lidel”, n. 6, 15 giugno 1927, pp. 54-55, Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 49; Roberto Papini, Le arti d’oggi: architettura e arti decorative in Europa, Casa Editrice d’Arte Bestetti e Tumminelli, Milano 1930, tav. CCXXXIX; Gio Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo-30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, pp. 131, 133; Laura Falconi, Gio Ponti. Interni oggetti disegni 1920-1976, Electa, Milano, 2004, p. 46; Valerio Terraroli (a cura di), Ceramica italiana d’autore 1900-1950, Skira, Milano 2007, p. 170, cat. 147; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 95; S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 132, 332-333, cat. 66; Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Oliva Rucellai, Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Maretti editore, 2015, p. 346, cat. 249

Elenco immagini:

Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Coppa Circo (o Circo equestre), 1928-1930, porcellana, 18 x diametro 15 cm, collezione privata



 

Marchi della Coppa Circo di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori



 

Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Tazzina del servizio forma Barbara, 1928-1930, porcellana, tazza: h 5,5 x 11,5 x 9,8 cm e piattino: h 1,7 x diam. 15 cm, collezione privata



 

Marchi della Tazzina del servizio forma Barbara di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori