Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Erma femminile

L’erma fermacarte fa parte di una serie di piccoli oggetti plastici, comprendenti anche modelli maschili ed erme bifronte portamenù e segnaposto, riferibili alla serie L’amore dell’antichità. Se i portamenù e seganposto furono disegnati da Ponti nel 1924 e modellati da Zambini, l’ideazione del fermacarte avvenne l’anno seguente (Livia Frescobaldi Malenchini, Maria Teresa Giovannini, Oliva Rucellai, Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Maretti editore, 2015, p. 218). In questo caso, Pontì creò prima il modello maschile con la barba, poi quello senza barba e la variante femminile, come dimostrerebbe la presenza alla Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del solo prototipo maschile (Pompeo Molmenti, Opere scelte. Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative Monza – 1925, Gea, Milano 1925, p. 58). Il richiamo all’antico non è dato solo dal soggetto raffigurato, ma anche dalla frontale ieraticità e dall’idealizzazione dei volti, trattati attraverso un’estrema sintesi formale e una resa grafica evidente soprattutto nella definizione delle capigliature e della barba, che ricorda la scultura etrusca. Se la modellazione plastica dei diversi busti non prevedeva varianti, l’applicazione della foglia d’oro permetteva di creare diverse alternative a seconda della zona da decorare e dell’eventuale motivo creato mediante la lucidatura del metallo prezioso con la punta d’agata.
Stefania Cretella
Ceramiche moderne d’arte Richard Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 40; Gio Ponti. Ceramiche 1923-1930. Le opere nel Museo Ginori di Doccia, catalogo della mostra a cura di F. Abboni, S. Salvi, G. Pampaloni, P. C. Santini (Firenze, 19 marzo-30 aprile 1983), Electa, Milano 1983, p. 102; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli, 6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, p. 70; S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 165, 343, cat. 108