Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Piastrelle

La produzione di piastrelle decorative, immaginate come piccoli quadretti ad uso domestico, rappresentava una parte significativa del campionario fin dalla nascita della manifattura e continuò ad essere sviluppata anche durante il periodo pontiano nella sede milanese S. Cristoforo, adattando disegni creati per le diverse famiglie o sviluppandone di autonomi. La serie di opere in esame esemplifica la varietà di stili, soggetti e atmosfere ideata da Ponti nel corso della sua collaborazione con la Richard-Ginori, permettendo alla manifattura di accontentare le richieste di una clientela dalle esigenze più diverse.
Soggetti come La canzone e Il cocomero, costituiti da figure sedute con le gambe incrociate in un paesaggio sommariamente descritto, rimandano alle composizioni adottate per la serie degli Stanchi, alla quale si avvicinano anche per la selezione cromatica e per la resa grafica e tornita dei corpi e degli elementi accessori, nonché per lo spirito divertito e giocoso. Il poeta si lega invece alla nutrita serie di soggetti allegorici dedicati alle arti e alle cosiddette attività gentili, sebbene dal punto di vista stilistico riveli evidenti affinità con le formelle La canzone e Il cocomero.
La piastrella raffigurante un vaso di fiori e farfalle in volo è un esempio di figurazione più elegante e delicata, con le farfalle dalle ali variegate e le corolle dai petali allungati e sinuosi rese attraverso un disegno più fine e una tavolozza chiara e sfumata. Rispetto alla placchetta pubblicata senza titolo nel catalogo merceologico della manifattura (Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 125), l’esemplare in esame risulta essere di maggiori dimensioni e per poter riempire tutta la superficie a disposizione, è stata aggiunta una cornice dipinta in blu e in giallo, richiamando i colori predominanti della natura morta centrale.
Le due placche con la Maternità affrontano un soggetto molto diffuso nell’iconografia tradizionale e suggeriscono un’atmosfera intima e raccolta, restituendo il senso di calma e di tenerezza caratteristico del momento dell’allattamento. Il legame tra madre e figlio viene sviluppato anche nella formella Madonna, che rielabora in chiave moderna il tema rinascimentale della Vergine con Bambino in piedi su un parapetto. In questo caso, il tema religioso è affrontato attraverso un insolito monocromo grigio e mediante un segno grafico netto che diviene ancora più antinaturalistico nella resa schematica della capigliatura. Rispetto al modello riprodotto nel catalogo dei primi anni trenta (Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 132), utilizzato anche come immagine pubblicitaria (“Domus”, n. 5, maggio 1928, p. 45), la formella in esame risulta priva del pesante tendaggio che incorniciava le due figure, simile per impostazione a quello presente nella Maternità.
L’ultima piastrella, non presente nel catalogo merceologico, appartiene probabilmente all’ultima fase di attività di Ponti come direttore artistico e raffigura una natura morta descritta attraverso un segno e una selezione cromatica affini alla serie di piastrelle e di pannelli realizzati nel corso della prima metà degli anni trenta da Giovanni Gariboldi, inserendosi in quella linea di continuità che in questa fase di transizione lega l’operato dei due artisti.
Stefania Cretella
Elenco immagini:
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, La canzone, 1927, 14 x 14 cm (cornice 27 x 27), collezione privata
Marchio della piastrella La canzone di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Il cocomero, 1927, 14 x 14 cm (cornice 27 x 27), collezione privata
Marchio della piastrella Il cocomero di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Il poeta, 14,5 x 14,5 cm (26,8 x 26,8), collezione privata
Marchio della piastrella Il poeta di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la manifattura Richard-Ginori, Maternità, 14,5 x 14, 5 cm (cornice 22,5 x 22,5), collezione privata
Marchio della piastrella Maternità di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Maternità, 24,2 x 24,2 cm, collezione privata
Marchio della piastrella Maternità di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Madonna con Bambino, 34 x 34 cm (cornice 48,5 x 48,5 cm), collezione privata
Marchio della piastrella Madonna con Bambino di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la manifattura Richard-Ginori, Vaso di fiori (mod. 2142), 24,5 x 24,5 (cornice 34 x 34 cm), collezione privata
Marchio e bollino cartaceo stampato della piastrella Vaso di fiori di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la manifattura Richard-Ginori, Natura morta con frutta, 24,4 x 24, 5 cm (cornice 34 x 34 cm), collezione privata
Marchio della piastrella Natura morta con frutta di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori