Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Serie degli “Stanchi”

Le due sculture in maiolica policroma, disegnate da Gio Ponti, sono state modellate da Salvatore Saponaro, che secondo Roberto Papini è riuscito con intelligente abilità a tradurre in plastica il sentimento romantico e l’eleganza ricercata tipici del linguaggio pontiano (Roberto Papini, Le arti d’oggi: architettura e arti decorative in Europa, Casa Editrice d’Arte Bestetti e Tumminelli, Milano 1930, Tav. CCXLIV, fig. 430). Il particolare soggetto pontiano, prodotto in diversi esemplari, riproduce una figura maschile con la testa reclinata e appoggiata sulla mano sinistra, seduta a gambe incrociate su una base dipinta con il titolo dell’opera. Un modello del Pellegrino stanco è stato esposto in occasione della Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1925, collocato nel ripiano centrale di uno degli scaffali che correvano lungo le pareti della sala occupata dalla manifattura toscana. In tale occasione, la scultura è stata notata dal critico Francesco Sapori, che ha espresso un giudizio particolarmente positivo: “Tra i più fini modelli di terraglie a gran fuoco, d’un vago aspetto ottocentesco, è ‘Il pellegrino stanco’, plasmato da Salvatore Saponaro. Così sobrio e tradizionale, che mi riconduce alle infantili immagini in avorio del ‘Pastore dormente’ dei primi secoli cristiani” (Francesco Sapori, La Seconda Esposizione Internazionale delle Arti Decorative a Monza, in “Nuova Antologia”, 16 settembre 1925, p. 121). Oltre al riferimento alla nota statuina del presepe, il soggetto e la particolare posizione scelta da Ponti per ritrarre il proprio personaggio rimandano alla figurina del viandante che riposa, presente in molti dei servizi da tavola prodotti nel Settecento dalla fabbrica milanese di Felice Clerici. La posizione del braccio e della testa sembrano inoltre una citazione del busto in terracotta intitolato Il poeta Checov (Rovereto, Mart) e della scultura in gesso Il dormiente (Roma, GNAM), entrambi realizzati da Arturo Martini nel 1921. Di questo modello sono state prodotte diverse varianti in terraglia e in maiolica, differenti per la base e per la decorazione pittorica.
Il successo ottenuto da questo particolare soggetto iconografico è testimoniato anche dalla nutrita serie di piastrelle e vasi che ripropongono non solo il pellegrino, ma anche diverse varietà di “stanchi”, come il cacciatore, il marinaio, il suonatore, il lettore, il fumatore e il giardiniere. Le terraglie mantengono il medesimo spirito giocoso e ironico, reso moderno e leggero dal tratto essenziale, dalle forme tornite e dai colori squillanti distribuiti con maggior intensità lungo le linee di contorno delle figure e del paesaggio che si staglia in lontananza.
Stefania Cretella
Pellegrino stanco: Ceramiche moderne d’arte Richard Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 110; S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 174, 346, cat. 119; S. Cretella, in Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia, catalogo della mostra (Forlì, Musei San Domenico, 11 febbraio – 18 giugno 2017) a cura di V. Terraroli, Silvana editoriale, Cinisello Balsamo 2017, pp. 248, 404, cat. 8.10; Il lettore stanco, il cacciatore stanco,il marinaio stanco: Ceramiche moderne d’arte Richard Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], p. 126-127; Vaso suonatore stanco: Valerio Terraroli (a cura di), Ceramica italiana d’autore 1900-1950, Skira, Milano 2007, p. 170, cat. 143.
Elenco immagini:
Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Pellegrino stanco, 1925-1928, maiolica, 25 x 21 x 16,3 cm, collezione privata
Marchio del Pellegrino stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard Ginori
Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Pellegrino stanco, 1925-1928, maiolica, 25 x 21 x 16,3 cm, collezione privata
Marchio del Pellegrino stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Il lettore stanco, terraglia, 14 x 14 cm (cornice 27 x 27), collezione privata
Marchio della piastrella de Il lettore stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Il cacciatore stanco, terraglia, 14 x 14 cm (cornice 25 x 25), collezione privata
Marchio della piastrella del Cacciatore stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Il marinaio stanco, terraglia, 14 x 14 cm (cornice 25,5 x 25,5), collezione privata
Marchio della piastrella del Marinaio stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Il suonatore stanco, terraglia, 14 x 14 (cornice 25,5 x 25,5), collezione privata
Marchio della piastrella del Suonatore stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard Ginori, Vaso Fumatore stanco, maiolica, h 17 x 15 x 7 cm, collezione privata
Retro del vaso fumatore stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Marchio del vaso Fumatore stanco di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori