Gariboldi, Società Ceramica Richard-Ginori, Vaso portafiori: Cervo nel bosco

I due vasi dal corpo schiacciato e dall’imboccatura stretta ed estroflessa rappresentano due delle molteplici varianti cromatiche del modello 7410, caratterizzato dalla presenza di una raffinata e precisa scena in rilievo, eseguita a colaggio, raffigurante un cervo a riposo tra una fitta vegetazione.
Il tema della caccia ricorre con una certa frequenza nell’immaginario figurativo di Gariboldi, come dimostrano alcuni disegni raffiguranti episodi di caccia al cervo conservati nella collezione privata della famiglia Gariboldi a Milano e nel fondo Quarti dell’Archivio Bertarelli, che custodisce anche il disegno preparatorio per questo specifico vaso (Archivio Bertarelli, Mario Quarti, dis. 2593). Non bisogna inoltre dimenticare la fortuna del tema anche durante il periodo pontiano, durante il quale l’allora direttore artistico sviluppò una moltitudine di disegni e progetti per maioliche raggruppate all’interno della famiglia Venatoria.
Se i progetti di Ponti si focalizzavano prevalentemente sulla definizione di scattanti amazzoni circondate da cani da caccia, prede ed elementi vegetali da realizzare pittoricamente con il suo tipico stile asciutto ed elegante, per il suo vaso Gariboldi preferì concentrare l’attenzione solo sul dato naturalistico, soffermandosi con minuzia nel restituire le fattezze dell’animale e le diverse tipologie di piante. Inoltre, la scelta di realizzare il soggetto a rilievo comportava una riduzione dei costi di produzione, limitando l’intervento dei decoratori alla sola stesura omogenea dello smalto, nella variante monocroma o bicroma. Oltre alle versioni in esame, il monocromo rosso bordeaux e l’esemplare in bicromia azzurro e beige, si ricordano il vaso a rilievo bianco avorio su fondo nocciola conservato nella collezione Gariboldi di Milano, il modello con fondo grigio opaco e decoro bianco avorio del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (inv. 1390) e la copia verde con rilievo in beige e marrone del Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno Mombello (inv. 2113).
Stefania Cretella