Pozzi, per Rosenthal, Tazza da tè d’autore

Tra le creazioni ideate da Ambrogio Pozzi per la manifattura tedesca Rosenthal si inserisce la Tazza da tè d’autore, eseguita nell’ambito di un progetto voluto dall’azienda tedesca, che vide coinvolti trenta designer impegnati nella progettazione di altrettante tazze da caffè. L’esemplare ideato da Pozzi, qui nella versione per il tè, si caratterizza per la particolare impugnatura a doppia ala stilizzata, lontana da ogni volontà di ricerca ergonomica, ma, al contrario, studiata per rendere difficile la presa tradizionale e obbligando l’ospite a ricercare soluzioni alternative per sollevare la tazza.
Il modello poteva essere prodotto in diverse varianti pittoriche, pensate per esaltare e impreziosire ulteriormente la forma semplice ma originale della tazzina e del piattino coordinato. In questo caso specifico, il motivo a triangoli alternati in oro e nero, che rievoca suggestioni legate all’antico Egitto, asseconda le scanalature della presa e sottolinea il profilo circolare del piattino mediante tre registri concentrici, ispirati, come il Totem Circolo dell’anno precedente, alle pieghe rigide degli origami orientali.
L’opera fa parte della produzione di Pozzi vicina alle istanze postmoderne.
Stefania Cretella
Ambrogio Pozzi, catalogo della mostra (Faenza, Palazzo Esposizioni, 18 luglio – 4 ottobre 1987 – 45. Concorso internazionale della ceramica d’arte), Electa, Milano, 1987, p. 117; Ambrogio Pozzi: storie di forme 1950-2000, catalogo della mostra (Cerro di Laveno, Museo internazionale design ceramico – Civica raccolta di terraglia, 9 aprile – 25 giugno 2000) a cura di Flaminio Gualdoni, Electa, Milano, 2000, p. 57; Ambrogio Pozzi: tra arte e design, saggio critico di Laura Conconi, catalogo della mostra (Varese, Museo Flaminio Bertoni, 4 maggio – 2 giugno 2013; Viggiù, Museo Enrico Butti, 8 giugno – 7 luglio 2013) , Varese, Liceo artistico A. Frattini, SpazioArte Luigi Rossi, 2013, p. 26