Reggiori, Serie Omaggi

La serie degli Omaggi si sviluppa in un arco cronologico limitato (2000-2002), il cui inizio coincise con la fine di un periodo di sperimentazione tecnica che aveva portato Reggiori a utilizzare un nuovo materiale adatto ad una monocottura a 1350 gradi.

La serie, presentata per la prima volta in occasione di una mostra personale organizzata presso la Galleria “a.t. arte” di Gemonio, è composta da piatti e pannelli quadrati o rettangolari lavorati a rilievo che raffigurano ritratti, vedute e composizioni ispirati alle opere dei più significativi artisti del Novecento, come Picasso, Braque, Mirò, Modigliani, Picasso, Carrà e Leoncillo.

In casi come Omaggio a Mirò Uomo e cane davanti al sole, il lavoro di citazione che Reggiori compie risulta puntuale e rispettoso del dipinto originale, conservandone la gamma cromatica e la distribuzione compositiva dei diversi elementi, limitandosi ad adattare il modello di riferimento al diverso medium, mentre in opere come Omaggio a Chagall Autoritratto con sette dita e Omaggio a Chagall Reggiori è costretto a modificare la composizione, eliminando alcune parti per poterla adattare al diverso formato della placca ceramica. Infine, in altri casi, Reggiori aggiunge dettagli tipici del suo linguaggio, come le caratteristiche trame delle cattedrali che emergono nello sfondo dell’Omaggio a Modigliani Madame Pompadour e dell’Omaggio a Chagall Doppio ritratto con bicchiere di vino.

La placca con soggetto floreale, di gusto astrattizzante, non rientra nella serie degli Omaggi, ma presenta le stesse dimensioni delle versioni di formato rettangolare, nonché la medesima tecnica plastica e pittorica, che diviene uno dei caratteri distintivi della sua produzione artistica.

Stefania Cretella