Società Ceramica Italiana di Laveno, Testa di bambino

Società Ceramica Italiana di Laveno, Testa di bambino

 
Autore / manifattura: Società Ceramica Italiana di Laveno
Datazione: 1937 – 1940
Dimensioni: h 39,5 x 16,5 x 16,5 cm
Tecnica e materiali: terraglia
 
 

La piccola scultura raffigurante la testa di un fanciullo con occhi chiusi e labbra socchiuse, pur non presentando marchi di fabbrica visibili, può essere attribuita alla Società Ceramica Italiana di Laveno in base a considerazioni tecniche e stilistiche. La materia utilizzata per la modellazione e il caratteristico smalto screziato in tonalità pastello sono infatti affini ai materiali comunemente adoperati dalla manifattura lombarda fin dagli anni trenta. Il modellato plastico mostra invece una certa vicinanza con le modalità espressive introdotte da Angelo Biancini durante il suo periodo di collaborazione con la manifattura di Laveno (1937-1940), per la quale aveva ideato anche teste femminili come Fede e Piccola lavenese. La testa in esame non compare nel catalogo storico della manifattura e pertanto si propende per una datazione più tarda rispetto alle opere di Biancini e per un’attribuzione incerta, probabilmente frutto della creatività di qualche collaboratore della ditta vicino ai modi dello scultore romagnolo.

Stefania Cretella

Elenco immagini:

Società Ceramica Italiana di Laveno (ambito di Angelo Biancini), Testa di bambino, anni quaranta, terraglia, base in legno, h 39,5 x 16,5 x 16,5 cm, collezione privata