Wesselmann, per Rosenthal, Künstler-Platzteller “Blonde Vivienne”

Nel corso del Novecento, la manifattura di porcellane fondata nel 1879 da Philipp Rosenthal ha saputo ampliare il proprio catalogo con opere prodotte dai principali artisti e designer internazionali, mostrando una straordinaria apertura nei confronti delle istanze artistiche più moderne e aggiornate.
Tra le figure coinvolte in questi progetti compare anche Tom Wesselmann, uno dei protagonisti assoluti della Pop Art americana. Come molti artisti vicini alla corrente pop, Wesselmann è sempre stato attratto da immagini derivanti dalla vita quotidiana e dal mondo dei mass media, concentrando le sue ricerche sulla rappresentazione di paesaggi, nature morte e grandi nudi femminili, la cui carica erotica con il tempo diviene sempre più sfrontata e insistente, giungendo a un’esibizione degli attributi sessuali femminili sempre più evidente. I soggetti non vengono delineati attraverso un disegno tradizionale, ma sono descritti attraverso piatte campiture di colore, luminose e sintetiche. I caratteri della pittura di Wesselmann si ritrovano anche nel piatto Blonde Vivienne, che raffigura un nudo femminile in primissimo piano, inserito all’interno di un ambiente domestico del quale si intravede esclusivamente la finestra con la tenda scostata, aperta sul paesaggio.
Stefania Cretella