Cappella – Sala piano terra – Palazzo Guanieri
Al pian terreno dell’edifico si trova un piccolo ambiente che svolge oggi la funzione di cappella.
La semplice pianta quadrata di questa sala è movimentata da un’inusuale volta a ombrello costituita da otto unghie e sezionata da un piano orizzontale che viene a formare, al centro del soffitto, una superficie ottagonale.
La decorazione, eseguita forse da Giuseppe Dragoni nei primi decenni dell’Ottocento(Rapaggi 2014, p. 29), coinvolge esclusivamente il soffitto, la cui particolare struttura è messa in risalto da modanature a meandro dipinte che ne sottolineano le forme. All’interno di queste cornici trovano posto: al centro del soffitto la raffigurazione di Elio, il dio del Sole; nelle otto vele dei motivi allegorici in stile neoclassico; e infine, nelle dodici lunette vi sono armi, scudi, elmi e trombe in quelle angolari, mentre, in quelle poste al centro, le allegorie delle quattro Stagioni.
Edoardo Lo Cicero
Antonio Rapaggi, Palazzo Gervasoni. Un elegante scrigno bresciano, Grafo, Brescia, 2014, p. 29;
Edoardo Lo Cicero, Palazzo Gervasoni, già Guaineri, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 171.
Palazzo Guanieri, ora Gervasoni
Brescia
Elenco immagini:
Giuseppe Dragoni (?), Decorazione della volta, primi del XIX secolo
Giuseppe Dragoni (?), Elio, primi del XIX secolo
Giuseppe Dragoni (?), Dettaglio della porzione angolare della volta, primi del XIX secolo