Sui quattro lati del soffitto sono stati dipinti da Canal episodi della storia di Psiche, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, a monocromo bianco su fondo verde entro riquadri in forma di lunette: Venere indica Psiche a Cupido, Psiche illumina Amore, Psiche dinnanzi a Venere percossa da Affanno e Tristezza, Psiche dormiente, Amore e l’aquila di Giove.
Nel grande riquadro al centro del soffitto, inserito entro il sobrio ornato di Guidolini, composto da vasi con bianchi girali su fondo blu, rosette e fregi bianchi e dorati a candelabra su fondo verde, troviamo rappresentato l’Imeneo di Amore e Psiche: i due sposi sono circondati dalle divinità dell’Olimpo.
La coppia a sinistra è formata da Giove, con l’aquila, e Giunone, il cui pavone è tenuto da un’ancella. Alle spalle di Giove appare una mezzaluna, simbolo di Diana. Nel corteo a destra, in secondo piano, si riconoscono le figure di Minerva e Nettuno, parzialmente nascoste da Mercurio in volo sopra i due sposi. Più in basso due amorini recano in dono una ghirlanda e una colomba.
Il dipinto è stato attribuito a Giambattista Canal da Pavanello (1980, pp. 58-59).
Andrea Chiocca