Palazzo Barboglio

Palazzo Barboglio

L’edificio, eretto nel tardo Settecento su progetto di Giovanni Donegani (Lechi 1977, p. 149), presenta una severa facciata sviluppata su tre piani: l’unico elemento decorativo è costituito dalla balconata marmorea centrale sotto la quale si inserisce il portale, incorniciato da due lesene. Varcando l’ingresso si giunge nell’androne, dove si nota la cancellata neoclassica su cui spiccano le iniziali E.B., che indicherebbero l’ipotetico committente dell’edificio, il giurista Emanuele Barboglio (Fe d’Ostiani 1971, p. 232). La pianta si caratterizza per la forma trapezoidale asimmetrica, a causa dell’impianto urbano circostante che evidentemente ha costretto l’architetto a unire i corpi di fabbrica in modo originale e intelligente: l’innesto delle differenti parti, infatti, si basa su un effetto a cannocchiale, che prevede l’apertura prospettica, a partire dal portale, di uno spazio dopo l’altro. L’assetto attuale si deve all’intervento di Rodolfo Vantini, che nel 1832 rinnova gli ambienti privati del piano nobile; nonostante l’architetto abbia annotato nei propri diari un “prospetto di Casa Barboglio”, la struttura attuale della facciata non presenta alcun elemento vantiniano (Rapaggi 2011, p. 145).

Tra gli ambienti del pian terreno spicca una saletta dall’originale impianto iconografico raffigurante il Trionfo dell’Astronomia e delle Virtù morali.

Al piano nobile si trova il salone, cui si giunge dallo scalone d’onore, una struttura non particolarmente decorata.

A partire dal salone si sviluppa un’enfilade di sale neoclassiche, realizzate nei primi anni del XIX secolo.

 

Maddalena Oldrizzi

 
Bibliografia:

Luigi Francesco Fe’ D’Ostiani, Storia, tradizione e arte nelle vie di Brescia, Libreria Editrice A. Tarantola, Brescia, 1971, pp. 232-233; Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 149-151; Antonio Rapaggi, Rodolfo Vantini, Grafo, Brescia, 2011, p. 145.

Maddalena Oldrizzi, Palazzo Barboglio, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, pp. 109-110.