Palazzo Dotto de’ Dauli, ora Da Rio
Il palazzo, d’impianto cinquecentesco, conobbe una «totale riforma» per opera dell’architetto Angelo Sacchetti. La cronologia di tale intervento, promosso dal conte Girolamo da Rio (1769-1827), si colloca con certezza tra il 1793 e l’anno successivo. I lavori d’interno spetterebbero tuttavia, almeno a livello ideativo, a Giambattista Novello, mentre al Sacchetti, sarebbero da ascrivere la facciata e l’adiacente ala porticata.
Andrea Chiocca
N. Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, p. 240; L. Olivato, Tradizionalismo, eversione e rinnovamento tipologico dell’edilizia tra Sette e Ottocento, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi e F. Zuliani, Vicenza 1977, p. 210, n. 144; L. Puppi e G. Toffanin, Guida di Padova. Arte e storia tra vie e piazze, Treiste 1983, pp. 340-341; R. Pancheri, Palazzo Da Rio, in Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, p. 396.