Palazzo Ducale di Mantova, sala del Pisanello
Città:
Mantova
Provenienza:
Palazzo Ducale di Mantova, sala del Pisanello
Autore:
Domenico Lippi
Titolo:
1. Fregio ornamentale a finti marmi, pittura murale staccata, 66,2×45 cm, inv. statale 2099
2. Fregio ornamentale a finti marmi, pittura murale staccata, 232,5×151,4 cm, inv. statale 2100
3. Fregio ornamentale a finti marmi, pittura murale staccata, 119×130,5 cm, inv. statale 2101
4. Fregio ornamentale a finti marmi, pittura murale staccata, 114,4×124 cm, inv. statale 2102
Museo di Palazzo Ducale
Restauri:
1968 stacco di Assirto Coffani
1968 restauro di Assirto Coffani (AsoMn, esercizio finanziario 1968, pos.3, Spese per il restauro)
Gli affreschi tardo cinquecenteschi (figg.1-4) decoravano la sala chiamata all’epoca “degli Arcieri”, poi dei Principi e ora del Pisanello. Furono rinvenuti e strappati nel 1968, in occasione degli inter-venti diretti da Giovanni Paccagnini per recuperare il ciclo pisanelliano.
La sala presentava numerose stratificazioni. Nel Settecento venne decorata con un fregio con i ri-tratti dei Gonzaga. Gli affreschi, alterati da ridipinture ottocentesche e danneggiati dall’umidità provenienti dalla soffitta sovrastante, furono rimossi e restaurati fra il 1963 e il 1964 (L’Occaso 2011, p.379; fig.5). Gli strappi portarono alla luce delle «opere pittoriche eccezionali», attribuite a Pisanello (doc.1). Iniziò così la campagna di interventi condotta da Paccagnini, per recuperare le pitture sottostanti.
Nel 1968 furono rimossi e restaurati i tre frammenti d’affresco presi in esame, scoperti nella sala in seguito a delle indagini (doc.1; Paccagnini 1972, p.16; figg.6-10). In occasione dello stesso inter-vento, vennero recuperate sei sinopie coperte da uno strato d’intonaco. In seguito alla rimozione di un affresco del Pisanello, infatti, era stata individuata tramite degli assaggi la presenza di una grande sinopia, raffigurante una Battaglia. Considerata la rarità e la qualità artistica dei disegni rinvenuti, si decise di procedere allo scoprimento e alla rimozione delle superfici quattrocentesche (doc.1). Oltre alla Battaglia, vennero recuperate tre frammenti con Cavalieri in armatura e due con motivo decorativo a foglie, nastri e medaglie. L’incarico venne affidato ad Assirto Coffani, dietro un compenso di 4.520.000 lire. Il restauratore asportò l’intonaco con «spatola e raschietti», scoprendo l’arriccio sottostante (doc.2). Dopo il consolidamento dell’intonaco tramite iniezioni, fu-rono rimosse le incrostazioni di calce, polvere e muffe; la superficie venne pulita e riscaldata gra-dualmente «con stufe radianti». Gli affreschi e le sinopie furono strappati e trasferiti su supporti ri-gidi, montati su strutture portanti in metallo leggero. Come testimonia la fattura inviata alla So-printendenza di Mantova, le operazioni di restauro si conclusero il 31 dicembre 1968 (doc.3).
Gli affreschi raffigurano frammenti di decorazioni architettoniche e finti marmi. Vennero eseguiti nel 1595 da Domenico Lippi quando la sala, appartenente all’appartamento di Eleonora de’ Medici, venne dipinta «dal solaro fino a terra», «a color di marmore» (Berzaghi 1985, p.47). Vicino allo strombo di una finestra affacciata verso piazza Lega Lombarda, rimangono ancora delle tenui trac-ce (L’OCCASO 2011, p.239). Non è possibile ricostruire l’aspetto tardo-cinquecentesco della sala; di questa decorazione si conservano, infatti, solo pochi lacerti: la sottile scialbatura, spessa pochi millimetri, e la polvere e le muffe, che nel tempo si erano accumulati sopra le superfici, impediro-no all’intonaco cinquecentesco di legarsi col sottostante, rendendolo fragile. Di conseguenza, la maggior parte di esso cadde quasi completamente, prima di essere rinnovato nel Settecento (Pac-cagnini 1972, pp.16-17). Gli affreschi conservati oggi nel Museo di Palazzo Ducale sono quattro, montati su faesite.
Lia Passarini
Documenti:
Doc.1
Mantova, 5 giugno 1968. Perizia di spesa firmata dal Soprintendente Giovanni Paccagnini
Il Soprintendente calcola la spesa complessiva per lo scoprimento, la rimozione e il restauro di sei sinopie (una Battaglia, tre frammenti con Cavalieri in armatura e due con un motivo decorativo a foglie, nastri e medaglie) e di tre frammenti d’affresco scoperti nella Sala dei Principi di Palazzo Ducale. La somma stimata è di 4.520.000 lire, calcolando sia la spesa necessaria per le operazioni di strappo, che il montaggio dei telai su strutture portanti in metallo leggero. Il Soprintendente ricorda le condizioni precarie delle opere e l’urgenza di intervenire con un restauro.
AsoMn, esercizio finanziario 1968, pos.3, Spese per il restauro.
Doc.2
Mantova, 29 luglio 1968. Contratto firmato tra il restauratore Assirto Coffani e il Soprintendente Giovanni Paccagnini
Assirto Coffani si impegna ad eseguire lo scoprimento, la rimozione e il restauro delle sinopie e di tre frammenti d’affresco esistenti nella sala dei Principi, dietro un compenso di 4.520.000 lire.
AsoMn, esercizio finanziario 1968, pos.3, Spese per il restauro.
Doc.3
Mantova, 31 dicembre 1968. Fattura firmata da Assirto Coffani ed inviata alla Soprintendenza alle Gallerie di Mantova
Assirto Coffani invia alla Soprintendenza di Mantova la fattura relativa al restauro eseguito. La superficie complessiva è pari a 66,50 mq. Gli affreschi e le sinopie sono strappati e trasportati in laboratorio. Viene applicata una doppia tela di supporto, sono rimosse quelle di protezione e intonacate le lacune. Le pitture vengono trasferite su supporti rigidi, montati su strutture portanti in metallo leggero.
AsoMn, esercizio finanziario 1968, pos.3, Spese per il restauro.
Doc.4
Mantova, 4 gennaio 1969. Certificato di collaudo firmato dal Soprintendente Giovanni Paccagnini
Il Soprintendente esamina ed approva i restauri eseguiti da Assirto Coffani e dispone di procedere al pagamento pattuito.
AsoMn, esercizio finanziario 1968, pos.3, Spese per il restauro.
Bibliografia:
R. Berzaghi, La Corte Vecchia del duca Guglielmo: tracce e memorie, in “Quaderni di Palazzo Te”, 3, 1985, p.47; S. L’Occaso, Museo di Palazzo Ducale di Mantova. Catalogo Generale delle collezioni inventariate. Dipinti fino al XIX secolo, Mantova 2011, pp.238-239, catt.276-279; G.Paccagnini, Pisanello e il ciclo cavalleresco di Mantova, Milano 1972, pp.16-17.
Elenco immagini:
1. Fregio ornamentale (inv.2099) fotografia delle odierne condizioni conservative.
2. Fregio ornamentale (inv.2100) fotografia delle odierne condizioni conservative.
3. Fregio ornamentale (inv.2101) fotografia delle odierne condizioni conservative.
4. Fregio ornamentale (inv.2102) fotografia delle odierne condizioni conservative.
5. La sala dei Principi prima dei restauri (fotografia pubblica in Museo di Palazzo Ducale di Manto 2011, p.38).
6. Affresco strappato (inv.2099).
7. Affresco strappato (inv.2100).
8. Affresco strappato (inv.2101).
9. Affresco strappato (inv.2101).
10. Affresco strappato (inv.2102).