Sala 1 Minerva

Sala 1 Minerva – Sala 1 Minerva

 

A pian terreno, sul lato sinistro dell’androne si trova la prima sala affrescata. Il centro del soffitto è occupato da un medaglione ellissoidale riccamente decorato con motivi ornamentali a girale, il quale inscrive la raffigurazione di Minerva, protettrice di tutte le arti utili. La dea è riconoscibile dalla presenza di alcuni dei suoi attributi principali quali il gufo, la lancia e l’ulivo, e da un putto che le porge lo scudo. Quattro teste di Bacco inserite in un tralcio di vite introducono i riquadri angolari. Qui due putti circondati da fiori e tralci policromi sorreggono dei medaglioni circolari all’interno dei quali sono inserite in monocromo le personificazioni delle stagioni su fondo azzurro. Le quattro coppie di putti reggono fiori e frutti che rimandano alla stagione rappresentata all’interno del medaglione. Le specchiature laterali sono occupate da quattro riquadri retti da una coppia di sfingi in grisaille, alternativamente posti in senso orizzontale e verticale, raffiguranti scene campestri popolate da personaggi in abiti settecenteschi. La mediocre qualità del dipinto e il cattivo stato di conservazione, non consentono di proporre con certezza una attribuzione.

Nadia Giori

 
Datazione: da: 1790 a: 1799
 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 275-282;

Nadia Giori, Palazzo Bettini, già Duranti, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 113.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Duranti, ora Bettini
Brescia

Elenco immagini:

Allegoria dell’Estate


 

Paesaggio con scena campestre


 

Veduta del soffitto