Sala 16 – Sala 16

Il ambiente dalla pianta rettangolare è posto a mezzogiorno del vestibolo che permette il passaggio dalla galleria all’ala sud del palazzo. La decorazione pittorica, eseguita dallo stesso artista che operò nella sala con il Giudizio di Paride, coinvolge solamente la volta a vela. Questa è divisa tramite nervature in cinque sezioni: quattro spicchi angolari e un grande tondo centrale. L’intervento pittorico, in grisaille per simulare la presenza di una decorazione a stucco, vede la raffigurazione di cinque coppie di amorini: completa e arricchita da una ghirlanda di fiori al centro, ridotte ai soli volti, invece, nei quattro spigoli.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 136-137; Edoardo Lo Cicero, Mo.Ca, ex Tribunale, già palazzo Martinengo Colleoni di Malpaga, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 74.
