Sala 4 – Biblioteca Queriniana
In origine, la sala 4 era stata adibita a museo, ma dal marzo 1747 venne annessa all’appartamento del giardino e solo in seguito divenne una sala di lettura della biblioteca. L’uso abitativo è confermato anche dall’apparato pittorico, che interessa non solo la volta e il fregio, ma anche la parte delle pareti in seguito coperta dalle scaffalature. Nelle pareti, infatti, sono riprodotte delle finte zoccolature marmoree che riprendono le tonalità delle campiture rettangolari presenti nelle spalle delle finestre. Le parti di parete sopra le porte e le finestre sono dipinte a monocromo con timpani spezzati dalle linee rococò. Il fregio che corre nella parte superiore simula decorazioni rocaille in stucco e marmo, con lo stemma cardinalizio del committente affrescato al centro di ogni lato. Il soffitto ligneo, con travi a vista, è dipinto con una quadratura architettonica in finto stucco, con motivi a foglia d’acanto, volute, ornamenti e campiture in oro-ocra, festoni di foglie e composizioni floreali. La decorazione pittorica è stata realizzata da Antonio Tegazzi nel gennaio del 1748.
Stefania Cretella, Biblioteca Queriniana, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 46.
Biblioteca Queriniana
Brescia
Elenco immagini:
Antonio Tegazzi, Decorazione della volta, 1748
Antonio Tegazzi, Decorazione della parete, 1748