Alcova

Alcova – Alcova

 

L’ultima sala del corridoio al piano nobile dell’ala nord era un tempo l’alcova del palazzo, come suggerisce la suddivisione in due ambienti attraverso un arcone con sovrapporta in legno intagliato a motivi vegetali, dipinto e dorato. La figurazione del soffitto dipinto dell’ambiente che guarda verso il cortile può essere ricondotta al veneziano Francesco Fontebasso, per la composizione a gruppi alternati e per i caratteri di alcune figure tipiche della sua produzione (Loda 2003 in Massa, pp. 47-48). Il medaglione centrale presenta due putti in volo che sollevano il velo azzurro della Nobiltà, donna seduta rappresentata come dama riccamente vestita e adornata di gioielli, reggente una statuetta dorata, con accanto la Verità, che in piedi solleva uno specchio. Sotto di loro, sul lato sinistro una figura femminile, l’allegoria dell’Abbondanza, rovescia delle monete d’oro da una cornucopia, mentre dal lato opposto è raffigurata la Virtù, con luce sul capo e picca, seguita dalla Fama con un serto d’alloro dorato in mano, che caccia il Vizio, figura maschile con un serpente in mano che precipita in basso coprendosi il volto. Attorno al medaglione sono dipinti tondi con figurette all’antica e colonne con capitello a volute che sorreggono la finta architettura violacea del soffitto e affiancano, ai quattro angoli, panoplie militari con picche, bandiere, scudi, elmi e corazze. Ai quattro lati compaiono vasi dorati di fiori, sorretti da basamenti in finto marmo con volute, cartigli, affiancati da coppie di putti in monocromo, seduti o semi sdraiati.

Sara Parisio

 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 5: Il Seicento, Edizioni di Storia Bresciana, 1976, p. 202; Angelo Loda, Le decorazioni murali settecentesche in Palazzo Martinengo: proposte per un percorso, in R. Massa (a cura di), Palazzo Martinengo Colleoni di Pianezza e oratorio di San Carlino, Provincia di Brescia, Assessorato alla Cultura, Quaderni 6, settembre 2003, pp. 47-49;

Sara Parisio, Provincia di Brescia, già Liceo Olivieri, già Istituto Tecnico Commerciale “G. Abba”, già palazzo Bargnani, già Martinengo Colleoni di Pianezza, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 280.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Martinengo Colleoni di Pianezza, poi Bargnani – ora sede del settore trasporti, edilizia scolastica e interventi sul patrimonio della Provincia di Brescia
Brescia

Elenco immagini:

Francesco Fontebasso, Esaltazione della Nobiltà, Verità, Abbondanza,Virtù e caduta del Vizio, anni ’50 -’60 del XVIII secolo


 

Francesco Fontebasso, Dettaglio della Nobiltà, Verità e Abbondanza con due putti, anni ’50-’60 del XVIII secolo


 

Francesco Fontebasso, Dettaglio della Virtù e della Fama, anni ’50-’60 del XVIII secolo


 

Francesco Fontebasso, Dettaglio della caduta del Vizio, anni ’50-’60 del XVIII secolo


 

Dettaglio della quadratura con corbeille di fiori e putti in monocromo, anni ’50-’60 del XVIII secolo


 

Dettaglio della panoplia d’armi, anni ’50-’60 del XVIII secolo