Antisala

Antisala – Antisala

 

Se le condizioni dell’affresco parietale sono discrete, eccezion fatta per uno strato di polvere che lo ricopre, peggiore appare lo stato del soffitto dell’antisala, che presenta crepe, ridipinture e cadute della pellicola pittorica. Una vasta lacuna spezza la parte sinistra dell’affresco, ma è presente una fotografia che documenta la situazione precedente al crollo.

Sulla parete di fronte all’andito di accesso si scorge un paggio moro, in veste rosa-arancio e colletto verde, che si affaccia da una finestra porgendo ad una dama una caffettiera. A destra, un tendaggio verde chiude la composizione.

Sul soffitto Costantino Cedini ha scelto di raffigurare una figura femminile coperta da una veste rosa e da un manto verde. Siede su una coltre di nuvole e regge un ramoscello d’ulivo con la sinistra, porgendone un secondo ad un personaggio muliebre seduto più in basso, colto di spalle, ammantato d’azzurro e stretto in vita da un corsetto bruno con maniche a sbuffo bianche: regge un fascio di frecce legate con la punta rivolta verso il basso, e il capo è cinto da un serto. Similmente a quanto avviene nello scalone, la scena è circoscritta da una cornice in stucco ad imitazione del marmo giallo e da una fascia più esterna in finto marmo grigio screziato.

Emanuele Principi

 
Datazione: da: 1766 a: 1769
 
Bibliografia

A. Moschetti, I danni ai monumenti e alle opere d’arte delle Venezie nella guerra mondiale MCMXV-MCMXVIII, Venezia 1932, pp. 673-676; M. Checchi, L. Gaudenzio, L. Grossato, Padova. Guida ai monumenti e alle opere d’arte, Venezia 1961, pp. 440-441; N. Gallimberti, Il volto di Padova, Padova 1968, p. 427; G. Pavanello, Costantino Cedini (1741-1811), in “Bollettino del Museo Civico di Padova”, LXI, 1-2, 1972b, pp. 196-199, 226-227; G. Pavanello, Gli affreschi di palazzo Maldura a Padova, in “Arte Veneta”, XXIX, 1975, pp. 262-264; E. Bassi, Cedini, Costantino, in Dizionario Biografico degli Italiani, 23, Roma 1979, p. 310; L. Puppi e G. Toffanin, Guida di Padova. Arte e storia tra vie e piazze, Trieste 1983, pp. 367-368; G. Fossaluzza, La pittura a Padova nel Settecento, in La pittura in Italia. Il Settecento, a cura di G. Briganti, I, riedizione accresciuta e aggiornata, Milano 1990, p. 165; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Pavanello, F. Zava, II, Milano 1995 pp. 276-277; S.C. Martin, Cedini, Costantino (Costantino di Domenico), in Saur. Allgemeines Künstler-Lexikon. Die Bildenden Künstler alle Zeiten und Völker, 17, München-Leipzig 1997, p. 464; G. Pavanello, in Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, a cura di G. Pavanello, II, Venezia 2011, p. 174, cat. 41; D. Ton, Padova, in La pittura nel Veneto. Il Settecento di Terraferma, a cura di G. Pavanello, Milano 2011, p. 42; A. Tomezzoli, Palazzo Maldura, in “Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento”, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 279-299.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Maldura
Padova

Elenco immagini:

Costantino Cedini, La Pace e la Concordia, 1766-1769 ca.


 

Costantino Cedini, Dama e paggio moro, 1766-1769 ca.