Sala 3 – Sala 3

La decorazione di questo ambiente, posto tra il vano dello scalone e la sala con Aurora e Titone, presenta una decorazione risalente al primo Ottocento. Essa coinvolge solamente la volta a schifo, sottolineandone con una sobria quadratura la struttura architettonica reale. La maggior parte dei motivi ornamentali, infatti, è stata posta all’interno di specchiature ed è composta da motivi vegetali, vasi e grottesche. Fanno eccezione i quattro medaglioni monocromi posti nelle specchiature angolari, raffiguranti la Gloria, la Liberalità, l’Onore e la Felicità.
Infine, al centro della volta si trova un grande riquadro dove, all’interno di un cielo ingombro di nuvole, si trovano la Nobiltà, la Ricchezza e tre putti, due dei quali, per enfatizzare l’effetto illusionistico della pittura, sono posti a metà tra lo spazio immaginario della raffigurazione e quello illusorio della quadratura architettonica.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, p. 310; Stefania Cretella, Palazzo Materossi, già Fè d’Ostiani, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 207.

Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta, inizio XIX secolo
Medaglione con allegoria della Felicità, inizio XIX secolo
Medaglione con allegoria dell’Onore, inizio XIX secolo
Medaglione con allegoria della Gloria, inizio XIX secolo
Medaglione con allegoria della Liberalità, inizio XIX secolo
Allegoria della Ricchezza e della Nobiltà, inizio XIX secolo