Sala 4 Aurora e Titone

Sala 4 Aurora e Titone – Sala 4 Aurora e Titone

 

La decorazione di questa piccola sala, posta nell’angolo sud-est del palazzo, coinvolge solamente il soffitto. Su di esso, un anonimo quadraturista ha dipinto una balaustra circolare color oro di gusto rococò sorretta da doppie mensole a riccio e cartouche a conchiglia. Ad impreziosire la decorazione vi sono, infine, diversi festoni, armi, tamburi e stendardi.

Per affinità stilistiche (Cretella 2020, p. 170), è invece possibile assegnare a Marco Marcola la scena raffigurata all’interno dello spazio circolare delimitato dal parapetto della quadratura. Qui, su di un cielo ingombro di nubi, è raffigurato il mito di Aurora e Titone. La dea, identificabile anche grazie al carro che, poco più in basso, spunta tra le nubi, si trova esattamente al centro della volta e, mentre viene incoronata con una ghirlanda di fiori da una figura alata, la si vede intenta a protendersi verso il futuro sposo. Questo, colto mentre viene portato verso la sua amata da putti e fanciulle alate, è in parte dipinto sopra alla quadratura per aumentare l’effetto illusionistico della decorazione.

Edoardo Lo Cicero

 
Datazione: da: 1790 a: 1791
 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, p. 310; Stefania Cretella, La decorazione Settecentesca di Palazzo Fè d’Ostiani tra nuove attribuzioni e letture iconografiche, in “ Arte Veneta”, LXXVI, 2020, pp. 170-171; Stefania Cretella, Palazzo Materossi, già Fè d’Ostiani, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, pp. 207-208.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Materossi, già Fè’ d’Ostiani
Brescia

Elenco immagini:

Veduta della volta, 1790-1791


 

Particolare della decorazione della volta, 1790-1791


 

Marco Marcola, Aurora e Titone, 1790-1791