Sala con paesaggi – Sala con paesaggi

Questa sala, posta nell’angolo nord-ovest del corpo settentrionale del palazzo, è stata decorata nei primi decenni del XIX secolo e presenta interventi pittorici sia nella volta, che nelle pareti. Queste ultime mostrano una sobria quadratura architettonica formata da uno zoccolo, sopra al quale si appoggiano alcune lesene coronate da capitelli non appartenenti a nessuno degli ordini classici, essendo formati da foglie d’acanto e aquile. All’interno delle specchiature formate dalle lesene, si trovano quattro pitture di paesaggio dipinte, forse, da Giuseppe Manfredini (Lechi 1977, p. 312) e, al centro della parete sud, una finta decorazione a stucco composta da aquile, vasi, racemi e cornucopie ricolme di frutti. Completano la decorazione delle pareti due suprapporte che, simulando un altorilievo, mostrano una composizione formata da racemi di quercia e trofei d’arme.Infine, nella volta è stato dipinto un esile pergolato abbellito dalla presenza di diverse essenze floreali, farfalle e colombe.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, p. 312; Stefania Cretella, Palazzo Materossi, già Fè d’Ostiani, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 209.

Brescia
Elenco immagini:
Veduta della sala
Veduta della volta
Particolare della decorazione della volta, inizio XIX secolo
Sopraporta, inizio XIX secolo
Giuseppe Manfredini, Paesaggio, inizio XIX secolo
Giuseppe Manfredini, Paesaggio, inizio XIX secolo