Sala dei Colori

Sala dei Colori – Palazzo Monti

 

Sempre dalla galleria si accede alla cosiddetta Sala dei colori che riprende le tonalità già utilizzate negli intradossi delle porte che fanno da collegamento fra la galleria e la sala in questione. Il soffitto a volta, illusionisticamente rialzato da una finta architettura, presenta una decorazione molto sobria con una forma polilobata centrale dalla tinta rosa antico dalla quale partono sinuosi girali e motivi vegetali dorati. La fascia perimetrale si caratterizza dalla presenza di vasi con racemi floreali posti al centro di ogni lato. Nei tre sopraporta si trovano vedute di paesaggi naturali, popolate di personaggi in abiti settecenteschi. Le pareti, oggi intonacate di giallo pastello, erano in origine ricoperte di tessuto damascato sui toni dell’oro.

Nadia Giori

 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1974, pp. 338-346;

Nadia Giori, Palazzo Martin, già Monti, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 195.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Monti, ora Martin

Elenco immagini:

Veduta del soffitto


 

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