Sala ionica – Palazzo Tosio

La Sala ionica (Sala 9) deve il suo nome alle lesene in succo con capitello ionico e collarino decorato a palmette e fiori, che scandiscono le parete della sala a pianta quasi quadrata, suddividendo ciascun lato in tre settori. La parete confinante con le sale 11 e 12 accoglie il grande camino con specchiera, ornati con applicazioni e decori a rilievo dorati. Le lesene sostengono un cornicione appena aggettato con un fregio dipinto a monocromo costituito da composizioni di foglie e girali. Le soprapporte sono decorate con coppie di cetre con nastri in legno dorato e cornici lignee dorate e intagliate che contengono le tele a lunetta, dipinte da Giacomo Trecourt con scene relative all’educazione infantile (I primi passi; La prima lettura; La madre coi figli; La prima lezione di musica). Il soffitto presenta un riquadro centrale a lacunari, circondato da una fascia con motivi a candelabra composti da foglie d’acanto e quattro medaglioni raffiguranti teste maschili di profilo (tra i quali quelli di Galileo e Raffaello). La decorazione pittorica si deve a Dragoni, fatta eccezione per le quattro teste, eseguite da Luigi Basiletti.
Stefania Cretella, Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, già palazzo Tosio, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 41.

Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta e delle pareti, 1810-1848
Giuseppe Dragoni, Luigi Basiletti, Decorazione della volta, 1810-1848
Giuseppe Dragoni, Luigi Basiletti, Decorazione della volta, 1810-1848
Luigi Basiletti, Galileo, 1810-1848
Luigi Basiletti, Raffaello, 1810-1848
Giacomo Trecourt, I primi passi, 1810-1848
Giacomo Trecourt, La prima lettura, 1810-1848
Giacomo Trecourt, La madre coi figli, 1810-1848
Giacomo Trecourt, La prima lezione di musica, 1810-1848