Sala Maggi – Palazzo Gambara
Rivolta verso la facciata, questa piccola sala si trova immediatamente a mattina del grande scalone e fu dipinta da un quadraturista tuttora ignoto, nella seconda metà del XVIII secolo.
La decorazione coinvolge solo il soffitto, organizzato in un’unica grande specchiatura entro cui è collocato un medaglione ovale. Questi motivi architettonici sono resi tramite finti stucchi in stile tardo barocco arricchiti dall’artista con l’aggiunta d’inserti naturalistici quali rami e fiori.
Edoardo Lo Cicero
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, p. 108;
Edoardo Lo Cicero, Centro Pastorale Paolo VI, già palazzo Gambara, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 49.
Palazzo Gambara
Brescia