Salone d’onore

Salone d’onore – Palazzo Chizzola

 

Il Salone del piano nobile è caratterizzato dall’imponente affresco della volta eseguito da Carlo Innocenzo Carloni intorno al 1750. La volta presenta una quadratura architettonica rococò con cornici mistilinee, mensole a ricciolo e balaustra che corre lungo il profilo superiore e che fa da cornice al medaglione centrale. La finta architettura è decorata da festoni di fiori, quattro medaglioni raffiguranti putti bacchici a monocromo su fondo giallo e da panoplie d’armi ai quattro angoli. Il medaglione centrale è occupato da un Trionfo in Olimpo che comprende diverse scene disposte in modo da accentuare la digressione prospettica in profondità: il primo episodio rappresenta Mercurio che accompagna Venere, Atena e Giunone al Giudizio di Paride; sulla destra si inserisce un gruppo di divinità formato da Saturno, Apollo, Diana, Bacco e un satiro; al centro il banchetto degli dei con Giove, Marte, Ercole e Nettuno. Completano l’affresco una numerosa serie di putti alati e figure femminili. Le pareti sono suddivise in specchiature separate da grappoli di frutti sostenuti da nastri, che compaiono anche nei festoni del fregio superiore. Le specchiature principali poste nelle pareti maggiori sono ornate da panoplie d’armi; questi elementi sono stati eseguiti trent’anni dopo la volta, come dimostrano la presenza dello stemma con i simboli delle famiglie Maggi e Chizzola, realizzati in occasione delle nozze tra Paolo Chizzola e Bianca Maggi. Le soprapporte sono affrescate con panoplie composte da oggetti e tondi in monocromo bronzo raffiguranti putti, legati al tema delle arti (musica, scultura, pittura, architettura, poesia).

 
Datazione: da: 1750 a: 1780
 
Bibliografia

Amalia Barigozzi Brini, Klara Garas, Carlo Innocenzo Carloni, prefazione di Edoardo Arslan, Casa Editrice Ceschina, Milano 1967, pp. 102-103

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 100-101, 103;

Andrea Quecchia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, già palazzo Porro Schiaffinati, già Chizzola, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, pp. 299-300.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Chizzola, poi Porro Schiaffinati, ora sede Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Brescia, Mantova e Cremona
Brescia

Elenco immagini:

Carlo Innocenzo Carloni, Trionfo in Olimpo, 1750 circa


 

Soprapporta con allegoria della Pittura e dell’Architettura, 1750 circa


 

Panoplia della parete occidentale, 1750 circa


 

Soprapporta con allegoria della Poesia, 1750 circa


 

Quadrature della parete settentrionale, 1750 circa


 

Soprapporta con allegoria della Scultura, 1750 circa


 

Panoplia della parete orientale, 1750 circa


 

Panoplia con allegora della Musica, 1750 circa