Scalone – Scalone

Lo scalone ospita due rampe di scale delimitate da una balaustrata marmorea, che termina al piano nobile in un plinto sostenente una colonna ionica. A tali elementi architettonici fanno eco sulle pareti grandi riquadri raffiguranti finte balaustrate e ariose quinte prospettiche, costituite da colonne ioniche binate sostenenti piccoli architravi e soffitti voltati, opera di Lorenzo Sacchetti (1759-1830). Le architetture dipinte sono alternate da fasce monocrome raffiguranti ramoscelli d’ulivo, colombe, cetre, vasi e altri piccoli elementi ornamentali.
Andrea Chiocca
G. Moschini, Guida per la città di Padova all’amico delle Belle Arti, Venezia 1817, pp. 187-188; A. Sacchetti, Materiali per comporre una guida artistica di Padova, Padova, Biblioteca Civica, ms. 1373, 1821-1824, c. 121; O. Ronchi, Guida storico artistica di Padova e dintorni, Padova 1922, p. 91; D. Ricciotti Bratti, Notizie d’arte e di artisti, in «Miscellanea di Storia Veneta», IV, 1930, p. 18; M. Checchi, L. Gaudenzio, L. Grossato, Padova. Guida ai monumenti e alle opere d’arte, Venezia 1961, p. 476; L. Padoan Urban, Catalogo delle opere di Giambattista Canal (1745-1825), in «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze», Lettere ed Arti, CXXVIII, 1969-1970, p. 110; L. Olivato, Tradizionalismo, eversione e rinnovamento tipologico dell’edilizia tra Sette e Ottocento, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi e F. Zuliani, Vicenza 1977, pp. 210, 219, figg. 295-297; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, in «Antologia di Belle Arti», IV, 13-14, 1980, pp. 58, 60, 67, figg. 5-7; L. Puppi e G. Toffanin, Guida di Padova. Arte e storia tra vie e piazze, Treiste 1983, pp. 340-341; R. Pancheri, Palazzo Da Rio, in Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 396-397.
Palazzo Dotto de’ Dauli, ora Da Rio
Padova