Seconda Sala – Palazzo Tosio

La Seconda Sala (Sala 16) è la più ampia tra quelle dell’appartamento dell’ala orientale. Il fregio che delimita superiormente lo zoccolo delle pareti è composto da un motivo a onda continua con l’inserimento di foglie d’acanto. Il soffitto, una volta a botte con testate a padiglione, presenta una fascia perimetrale con festoni di foglie e fiori, medaglie rosse con decoro floreale in oro e inserti con motivi fitomorfi in oro su fondo bruno; al centro di ciascun lato è presente un piccolo medaglione circolare con testa femminile. Lo spazio tra la fascia perimetrale e la zona centrale è suddivisa in riquadri con cornici geometriche a intreccio e inserti con composizioni di foglie e fiori in bronzo su fondi di varie tinte pastello. Una modanatura a baccellature dà la sensazione di una maggior profondità spaziale e allontana otticamente il rettangolo centrale con tre oculi aperti sul cielo; un festone di quercia corre intorno agli oculi, a loro volta incorniciati da un finto stucco con foglie d’acanto (aperture laterali) e da metope con rosellina in bronzo (centrale).
Stefania Cretella, Ateneo di Brescia, Accademia di Scienze Lettere ed Arti, già palazzo Tosio, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 42.

Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta, 1810-1848
Dettaglio della decorazione della volta, 1810-1848
Dettaglio della decorazione della volta, 1810-1848
Dettaglio della decorazione della volta, 1810-1848
Dettaglio della decorazione delle pareti, 1810-1848