Stanza del Fregio – Stanza del Fregio

Le pareti della stanza del fregio, ubicata al pianterreno, sono scandite da finti pilastri corinzi: sul fusto vi si riconoscono tondi e semicerchi con episodi di ambientazione orientale.
Di particolare rilievo è il largo fregio sottosoffitto, realizzato a spesse volute con motivi vegetali intervallate a mensoloni con vasi ricolmi di fiori. Agli angoli della sala, entro girali, si trovano putti ed aquile che reggono cartouches in finta pietra. Qui l’anonimo ornatista emiliano (la decorazione è databile tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo) ha rappresentato monocromi con episodi mitologici legati al mito di Apollo: vi si riconoscono Apollo e Marsia, Apollo e Dafne, Clizia trasformata in girasole.
Sui quattro lati dell’ambiente, un analogo apparato decorativo ricompare al centro del fregio con carri trionfali, tra cui il Trionfo della Fama, raffigurato con elefanti. Sopra l’ingresso laterale, coppie di finte statue rappresentanti sirene alate sono poste accanto ad un tripode, su cui poggia un vaso ricolmo di fiori. Sopra l’altra porta, un fastigio a volute e conchiglia regge un altro vaso con motivi cinesi.
Il soffitto, realizzato in tempera su tela, venne aggiunto successivamente all’epoca della ristrutturazione tardo settecentesca del palazzo. In assenza di menzioni precise nei documenti, Ton avvicina questa tipologia decorativa ad una cultura ancora rococò prossima ad Andrea Urbani, a cui con riserva attribuisce questo soffitto, rilevando tuttavia un raggelamento simmetrico “con modanature di forte risalto plastico”. (cfr. Ton 2018, p. 319).
Emanuele Principi
D. Ton, Palazzo Frigimelica Selvatico, in “Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento”, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 317-331.

Padova
Elenco immagini:
Ornatista emiliano (?) della fine del XVII secolo-inizio del XVIII secolo, Fregio, Fine del XVII secolo-inizio del XVIII secolo
Ornatista emiliano (?) della fine del XVII secolo – inizio del XVIII secolo, Fregio, Fine del XVII secolo – inizio del XVIII secolo
Andrea Urbani (?), Soffitto a quadrature, 1778