Vestibolo – Palazzo Fenaroli

A nord della sala delle rovine è ubicato un vestibolo di passaggio. Le pareti sono decorate da una serie di finestre dipinte e numerosi elementi ornamentali: il finto basamento marmoreo, le sovrapporte a trompe l’oeil raffiguranti vasi di fiori, e vari festoni floreali. Il lato breve è caratterizzato da un illusionistico paesaggio di campagna che si apre al di là di due finestroni a tutto sesto a trompe l’oeil. Il soffitto è costituito da un’originale apertura poligonale con un motivo a lacunari a croce entro cui sono inseriti rosoni e anfore antiche. Lo spazio di questo ambiente viene sapientemente scandito dagli elementi decorativi, che richiamano quelli già incontrati nello scalone d’onore.
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 219-228;
Maddalena Oldrizzi, Segretariato Centrale Opere Brasiliane di Papa Giovanni, già palazzo Fenaroli, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 295.

Brescia
Elenco immagini:
Veduta generale del vestibolo di passaggio, fine XVIII secolo/inizi XIX secolo
Veduta generale del soffitto poligonale, fine XVIII secolo/inizi XIX secolo
Dettaglio del sovrapporta a grisaille, fine XVIII secolo
Dettaglio dell’arcata a trompe l’oeil, fine XVIII secolo/ Inizi XIX secolo