Stanza dei Dodici Cesari – Stanza dei Dodici Cesari

La Stanza dei Dodici Cesari, attigua alla precedente, è decorata con un fregio costituito da una quadratura con trabeazione decorata con piccole mensole e rosoni con bocciolo. La finta trabeazione sembra retta da elaborate mensole intervallate da finte nicchie, rivestite da tessere musive, con all’interno i Dodici Cesari e da emblemi a monocromo a essi relativi. Sulla parete est è raffigurato l’imperatore Vitellio, nell’emblema a sinistra è raffigurato un cippo con la scritta ‹‹PAX AGVSTVS››. Sulla parete nord si vedono un emblema con una figura allegorica e la scritta ‹‹PAX ORBIS›› di seguito il busto dell’imperatore Ottone e un emblema con la Fama e la scritta ‹‹VICTORIA OTHONIS››. Sulla stessa parete sono visibili ancora due busti di Cesari, il primo raffigurante Galba e il secondo irriconoscibile in quanto l’iscrizione con il nome è andata perduta. Sulla parete ovest, separati da una cornice in stucco, sono raffigurati due Cesari non identificabili.
La decorazione è da attribuire alla bottega di Gaspare Giona e databile al primo quarto del XVII secolo.
Andrea Chiocca
J.F. Tomasini, Memorie della peste occorsa nella città di Padova l’anno 1631, Padova, Biblioteca Civica, ms. BP 1464/VI, 1634, c. II; G.A. Berti, Memorie storiche intorno alla Famiglia Padovana Dondi dall’Orologio, Padova, Biblioteca Civica, ms. BP 1841/XXXVI, 1844, s.p.; A.Negri, Città di Padova. Case-Palazzi-Chiese-Parchi-Giardini e altri edifici di interesse storico o artistico vincolati in conformità alla legge 1 giugno 1939 – n° 1069, Padova 1964, p. 17; L. Puppi e G.Toffanin, Guida di Padova. Arte e storia tra vie e piazze, Trieste 1983, p. 350; P.L. Fanelli, Appunti per una storia della Decorazione Pubblica a Padova, in I Lunedì del Centro Storico, Padova 1985, p. 96; P.L. Fanelli Appunti per una storia della decorazione pubblica a Padova, in Urbs Picta. La città affrescata nel Veneto, Atti del Convegno di Studi a cura di A. Barzaghi, L. Puttin, B. Termite (Treviso, 10-12 giugno 1982), Treviso 1986, p. 126; F. Pecchini, La casa domenicale dei Dondi, in «Scienza e storia. Bollettino del Centro Internazionale di Storia dello Spazio e del Tempo», 6, 1988, p. 64; P. Patrone, La decorazione pittorica seicentesca nei palazzi di Padova, tesi di laurea, relatore A. Mariuz, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, 1998-1999, pp. 42-47; P. Patrone, Il fregio a Padova. Tre esempi seicenteschi di un’antica tipologia decorativa, in «Bollettino del Museo Civico di Padova», XCII, 2003, pp. 141-148; P. Patrone, Palazzo Dondi dall’Orologio, in Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 120-121.
Palazzo Dondi dall’Orologio, via Dondi
Padova