Sala 3 Mercurio e Aurora – Palazzo Averoldi
Questa stanza, che è oggi un piccolo gabinetto annesso alla sala con Venere e cupido, conserva nella parte superiore delle pareti e nel soffitto una decorazione ad affresco ascrivibile alla mano di Teosa, databile tra il 1788 ed il 1791
Purtroppo l’integrità degli ornamenti pittorici risulta gravemente deteriorata sulla parete ad est, dove l’apertura di una finestra in epoca successiva ha interrotto la leggibilità e la simmetria della decorazione.
Sopra ad un basamento continuo poggiano otto cariatidi (oggi ne sono visibili solo sette) e quattro lesene con decoro a candelabra (distribuite due per ogni lato maggiore, e delle quali oggi visibili solo tre).
Il basamento è arricchito da maschere femminili e bassorilievi decorati con putti in atteggiamenti concitati.
La scelta di ritrarre gli amorini in tal maniera richiama i soggetti dei tre riquadri superstiti alle pareti collocati tra le cariatidi entro ad una semplice cornice dorata, in essi si svolgono le scene di Venere e Cupido in atto di scagliare le sue frecce, Musa colpita da una freccia di Cupido e Cupido punito e disarmato.
Il tema del dio dell’Amore battuto conosceva, tra XVII e XVIII secolo, una discreta fortuna letteraria come ad esempio nel Trionfo d’Amore di Metastasio (1765).
Il centro del soffitto piano è ornato da un medaglione ovale con cornice di alloro raffigurante Mercurio e Aurora tra amorini.
Il medaglione si inserisce all’interno di una specchiatura che nei lati minori lascia spazio ad un ampia cornice, dove trovano posto due fregi con girali d’acanto e teste interrotti dall’ inserimento, al centro, di due piccoli riquadri esagonali dipinti a grisaille, in cui viene richiamato nuovamente il tema di Venere e Cupido.
Edoardo Lo Cicero
Stefania Cretella, La grande stagione neoclassica a Brescia: il rinnovamento di palazzo Averoldi, in “Ricche Minere”, n.3, 2016, p. 122-123;
Stefania Cretella, Palazzo Averoldi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 99-100.
Palazzo Averoldi, ora sede del Rotary Club
Brescia
Elenco immagini:
Giuseppe Teosa, Decorazione della volta, 1788-1791
Giuseppe Teosa, Mercurio, Aurora e amorini, 1788-1791
Giuseppe Teosa, Venere e Cupido in atto di scagliare le sue frecce,
1788-1791
Giuseppe Teosa, Musa colpita da una freccia di Cupido, 1788-1791
Giuseppe Teosa, Cupido punito e disarmato, 1788-1791
Giuseppe Teosa, Decorazione della volta e delle pareti, 1788-1791