Bagno – Bagno

Il piccolo bagno situato al pianterreno si presenta in forma ellittica, con porte laccate e una vasca incassata nel pavimento. È Pietro Novelli a decorare le pareti con due scene tratte dalla mitologia greco-romana, Diana che scopre Callisto gravida e Diana che trasforma Atteone in cervo. Gli episodi riferiti alla vergine dea della caccia vengono accolti in un paesaggio rupestre, brulicante di vegetazione incolta e aggraziate ninfe, nude, colte con Diana nel bagno.
I quattro medaglioni posti al di sopra delle scene, racchiusi entro sottili cornici a stucco, ricalcano ancora una volta la funzione dell’ambiente presentando Venere al bagno e tre giovani ancelle, accompagnate da graziosi amorini, che avanzano verso la dea portando una stola bianca, un vassoio con vasetti di balsamo e un vaso.
Emanuele Principi
R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Pavanello, F. Zava, II, Milano 1995; C. Lo Giudice, Palazzo Pisani-De Lazara, in “Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento”, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 339-351.

Padova
Elenco immagini:
Pietro Antonio Novelli, Diana trasforma Atteone in cervo, 1784
Pietro Antonio Novelli, Diana scopre Callisto gravida, 1784
Pietro Antonio Novelli, Ancella di Venere, 1784
Pietro Antonio Novelli, Ancella di Venere, 1784
Pietro Antonio Novelli, Ancella di Venere, 1784
Pietro Antonio Novelli, Venere al bagno, 1784