Sala 2 Bacco e Arianna

Sala 2 Bacco e Arianna – Palazzo Gaifami

 

Attraversando un andito che funge da piccolo corridoio di passaggio, si accede alla seconda sala, affrescata ancora una volta da Carloni in collaborazione con Giovanni Zanardi (Monti, Zanardi 1965, p. 27). L’articolata quadratura architettonica si sviluppa su tre livelli; sulla balaustra marmorea continua decorata con corbeilles floreali giacciono coppie di putti, ritratti con attributi legati al tema amoroso come la torcia e la freccia, gli strumenti musicali e la damigiana di vino. Alle spalle della balaustra si articola un colonnato marmoreo rosato con capitelli ionici che sostiene l’architrave mistilinea che, nei punti di snodo, poggia su colonnine binate, creando una nicchia che ospita uno stemma coronato. Infine, una struttura marmorea formata da arcate continue con trabeazione polilobata incornicia la figura di Bacco, abbigliato con un manto purpureo bordato d’ermellino e la corona di pampini d’uva, mentre con il braccio sinistro stringe le spalle di Arianna; sulla sinistra si staglia un putto con il tirso, un vaso rovesciato e una lucerna e dinnanzi alla nuvola si libra una figura con ali di farfalla che solleva un cesto di vimini ricco di pampini d’uva.

Giulia Adami

 
Datazione: da: 1740 a: 1750
 
Bibliografia

Giambattista Carboni, Notizie istoriche delli pittori, scultori ed architetti bresciani, a cura di Carlo Boselli, Brescia, 1962, pp. 148-152; Eleonora Monti Giovanni Zanardi, Zanardi Monti autobiografie, a cura di Camillo Boselli, Brescia, 1965, pp. 22-27; Amalia Barigozzi Brini, Klara Garas, Carlo Innocenzo Carloni, prefazione di Edoardo Arslan, Casa Editrice Ceschina, Milano 1967, pp. 100-102, tav. 9-12; Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 6: Il Settecento e il primo Ottocento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1977, pp. 169-178; Francesco Frangi, La pittura a Bergamo e Brescia nel Settecento, in La pittura il Italia. Il Settecento, Milano, 1990, p. 106; Carlo Innocenzo Carloni 1686/87-1775: dipinti e bozzetti, catalogo della mostra (Rancate, Pinacoteca Zust e Campione d’Italia, Galleria civica, 14 settembre- 30 novembre 1997), a cura di Simonetta Coppa, Peter O. Kruckmann, Daniele Pescarmona, Skira, Milano 1997, pp. 102-105; Silvia A. Colombo, Simonetta Coppa, I Carloni di Scaria, Fidia edizioni d’arte, Lugano 1997, pp. 228, 299-301; Andrea Quecchia, Carlo Innocenzo Carloni a Brescia: novità per i cicli pittorici Martinengo di Pedernello, Gaifami e Valotti Rampinelli Rota, in “Arte Lombarda”, n. 3, 2015, pp. 70-84;

Giulia Adami, Croce Bianca Brescia, già palazzo Gaifami, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 54.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Gaifami, ora sede della Croce Bianca
Brescia

Elenco immagini:

Carlo Innocenzo Carloni, Bacco e Arianna, 1740-1750


 

Carlo Innocenzo Carloni e Giovanni Zanardi, Decorazione della volta con putti e quadratura architettonica, 1740-1750


 

Carlo Innocenzo Carloni e Giovanni Zanardi, Decorazione della volta con putti e quadratura architettonica, 1740-1750


 

Carlo Innocenzo Carloni e Giovanni Zanardi, Decorazione della volta con putti e quadratura architettonica, 1740-1750


 

Carlo Innocenzo Carloni e Giovanni Zanardi, Decorazione della volta con putti e quadratura architettonica, 1740-1750


 

Giovanni Zanardi, Decorazione della volta, 1740-1750